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Si sa, Aurelio De Laurentiis trova sempre il modo di far parlare di sè. L'ultima sceneggiata del presidente del Napoli è avvenuta al sorteggio del calendario di serie A quando ha deciso di alzarsi, andarsene e insultare tutti fuggendo a bordo di uno scooter con uno sconosciuto, una volta visti gli accoppiamenti della sua squadra nelle diverse giornate. "Siete delle merde, voglio tornare a fare cinema", ha detto De Laurentiis rivolgendosi al presidente del Cagliari Cellino.
I colleghi hanno commentato cercando di smorzare ogni tensione. "Il nostro è un mestiere che crea tensione e questo in particolare è un momento di grande tensione. Bisogna capire certi sfoghi", ha detto il presidente del Cagliari. "La sfuriata di De Laurentiis? E' un momento di goliardia. Sono cose che si superano, in campo tutto è molto più semplice", ha dichiarato il direttore generale del Milan, Ariedo Braida. Dice la sua anche il dg della Juventus Marotta: "De Laurentiis è un tipo istintivo, ha fatto moltissimo per il Napoli e per il calcio italiano, è un dirigente di grande rispetto. Il calendario è regolare? Non iniziamo a mettere dei dubbi in partenza, mi sembra assolutamente regolare".
Sulla questione è intervenuto anche il presidente della Federcalcio Giancarlo Abete, che a proposito delle dichiarazioni di De Laurentiis sul voler lasciare il calcio ha detto "che tanto bene sta facendo nel calcio, resterà in questo mondo". Abete ha poi aggiunto: "Ha manifestato un forte dissenso per il calendario, che sin dal momento della presentazione costituisce un argomento di confronto e di dibattito. Le variabili però sono tante con sette squadre impegnate nelle competizioni europee è soddisfare tutte le aspettative non è una cosa facile".