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Mandorlini deve fare i conti con la prima emergenza stagionale e in attacco il tridente obbligato è quello composto da Grossi, Gomez e Rivas. Nello Spezia Okaka è preferito a Pichlmann. I padroni di casa nel primo tempo fanno la partita: sulle fasce Rivas e Grossi creano superiorità numerica ma la squadra di Mandorlini non riesce a costruire vere palle gol fino al 22', quando una triangolazione libera Rivas al centro dell'area ma l'attaccante si fa recuperare da Goian. Bisogna attendere il 38' per la seconda occasione per gli scaligeri, vicini al gol con un tiro dalla distanza di Hallfredsson. Tre minuti più tardi c'è il vantaggio ospite: Crespo atterra Okaka sulla destra, l'arbitro Giancola concede il rigore che Di Gennaro trasforma.
La ripresa si apre con un'ingenuità clamorosa di Porcari che si fa espellere per doppia ammonizione per un fallo a centrocampo su Jorginho. Il Verona mette alle corde gli ospiti, rinchiudendoli nella propria area per una buona parte di secondo tempo senza però creare vere occasioni per il pareggio. Russo è impegnato al 61' per bloccare a terra il tiro a giro di Gomez. A metà ripresa Goian blocca Rivas involato a rete: per arbitro è rigore e seconda espulsione della serata per lo Spezia. Gomez dagli undici metri non lascia scampo a Russo. Nel finale il Verona ci prova in tutti i modi, come per il resto della partita, ma senza impensierire la retroguardia ligure.
L'ingresso in campo di Cacia e la doppia superiorità numerica non modificano il risultato: lo Spezia porta a casa un punto prezioso e si avvia ad essere una delle rivelazioni della nuova serie B, per il Verona solo il mercato allevia il dolore per un deludente inizio di campionato con due pareggi in due partite.