Serie B: Eramo gol, festa Crotone sotto la pioggia

Pubblicato il 6 aprile 2011 alle 08:13:36
Categoria: Serie B
Autore: Redazione Datasport.it

Allo Scida di Crotone, a distanza di un mese, ritorna l'Ascoli di Castori per il recupero della trentesima giornata. La delicata sfida in ottica salvezza riprende dal 6' minuto del primo tempo. I calabresi, leggermente favoriti dal fattore campo e dai 37 punti all'attivo, sono alla ricerca quindi di un pronto riscatto dopo la una sconfitta di misura a Pescara. Motivatissimi anche i bianconeri che sono reduci dalla debacle a Novara ed a solo un punto di distanza dagli avversari.

Menichini si affida al 4-3-2-1 con Djuric punta supportato da Cutolo e De Giorgio. Castori opta per il 4-5-1 schierando in attacco solo Feczesin. Nelle primissime battute le squadre appaiono molto corte ed il grande agonismo caratterizza le fasi di gioco. La prima occasione al 12' arriva dagli ospiti con una girata di testa di Romeo, in anticipo su Vinetot, ma la palla esce di poco oltre la traversa. Al 15' replicano i padroni di casa: punizione di Loviso respinta dalla barriera, la palla sfila sulla destra dove Cutolo arriva ad impattare in malo modo spedendo in curva da ottima posizione. Romeo è in grande forma ed al 19' è ancora protagonista: raccoglie da Calderoni, si gira su Vinetot e scarica un micidiale sinistro che gela Belec e si stampa sulla traversa. Al 23' su calcio di rinvio di Guarna, Correia tenta una conclusione al volo dalla grande distanza cercando di sorprendere il portiere marchigiano fuori porta, ma la palla si spegne fuori rimbalzando poco oltre a traversa. La gara prosegue vivacissima grazie ai continui capovolgimenti di fronte sempre sventati dalle rispettive retroguardie e l'equilibrio si rompe solo al 41' quando Eramo parte dalla distanza rendendosi protagonista di una strepitosa percussione centrale che termina con una battuta di destro vincente per l'1-0 in favore del Crotone.

Dopo lo svantaggio i giocatori paiono particolarmente nervosi: Ciofani commette un brutto fallo su De Giorgio e rimedia il giallo, Menichini dalla panchina entra in campo per affrontare il difensore avversario ma l'arbitro lo allontana dal campo poco prima di chiudere il primo tempo in favore dei rossoblu. Anche nella ripresa il ritmo gioco è accattivante e sempre caratterizzato da continui ribaltamenti di fronte sebbene diminuisca la qualità delle azioni, forse anche a causa della stanchezza e delle peggiorate condizioni meteorologiche. Le sostituzioni provano a dare nuova linfa agli stanchi protagonisti ma il match scorre piacevole anche se senza grandi sussulti fino ai minuti finali, in cui nell'area calabrese accade davvero di tutto. All'89' Feczesin raccoglie in area l'assist di Di Donato ma si divora letteralmente il gol del pareggio spedendo a lato da pochi passi il suo diagonale sinistro. Non passa nemmeno un minuto ed è Lupoli a commettere un'incredibile errore a porta vuota calciando fuori un gol praticamente già fatto dopo l'uscita a vuoto di Belec. Gli sgomenti supporters dell'Ascoli non credono ai loro occhi ma i bianconeri non hanno più tempo di rimediare alle incredibili occasioni mancate perché il triplice fischio dell'arbitro fissa definitivamente il risultato sull'1-0 in favore del Crotone.

Con la preziosa vittoria i padroni di casa si portano a 40 punti e festeggiano l'allontanamento dalla zona retrocessione sotto la curva rossoblu senza più pensare all'acquazzone che continua ad abbattersi sul campo di gioco. L'Ascoli, sebbene vivace ed intraprendente, risulta però troppo sciupone sottoporta e, non riuscendo a concretizzare le tante ghiotte occasioni create, esce sconfitto, ristagnando ancora terzultimo in classifica.