Serie B: beffa Sassuolo, il Bari passa 2-1

Pubblicato il 24 settembre 2011 alle 17:10:03
Categoria: Serie B
Autore: Redazione Datasport.it

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Il Bari respira, il Sassuolo recrimina. In terra emiliana, i pugliesi vincono 2-1 con due rigori di Marotta e conquistano il secondo successo stagionale. Tre punti che permettono a Torrente di respirare dopo l'avvio a singhiozzo. I neroverdi se la prendono con l'arbitro Gallione, autore di una prestazione perlomeno confusionaria.

Il match potrebbe prendere una piega ben precisa già al 5', quando Marchi viene atterrato in piena area da Lamanna. Per Gallione non c'è il rigore, né la conseguente espulsione (e nemmeno il giallo per simulazione). L'episodio non accende il duello, anzi: il Sassuolo tiene i terzini bassi e affida le offensive all'estro di Masucci e Sansone, il Bari sale a folate commettendo però tanti errori in fase di appoggio. Al 19' occasione nitida per Marchi con Lamanna che respinge in uscita, sull'altro lato Rivas, indiscutibilmente il più attivo dei suoi, impegna Pomini con il destro da fuori.

Nella ripresa il Sassuolo si fa più intraprendente e sfiora il vantaggio con Valeri. Ma è il Bari a passare: su azione da corner, destro violento di Rivas respinto dal braccio di Masucci. Per Gallione è rigore, che il neo-entrato Marotta trasforma. Pea si ritrova sotto e inserisce Boakye: il ghanese classe 93' tocca in rete il tiro-cross di Longhi e al 62' è 1-1. I padroni di casa attaccano, ma su un raro cambio di fronte Forestieri si guadagna d'astuzia il secondo rigore. Il contatto c'è, forse appena fuori area. Marotta si riprende la responsabilità del penalty e di nuovo spiazza Pomini.

La gara si incattivisce, i difensori del Bari stendono come possono l'indiavolato Boakye. Il Sassuolo protesta su ogni decisione del fischietto (espulso Pea). Gallione perde le redini del match, estraendo gialli su gialli. Due a Forestieri, che lascia in 10 il Bari. Nel finale Garofalo fallisce il tris, mentre i neroverdi non arrivano più al tiro. E, tra le urla di dissenso del pubblico, perdono la vetta della classifica. Fra sette giorni a Varese, gli emiliani dovranno dimostrare di meritarsi le zone alte di classifica.

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