Serie A: tuoni in casa Benevento. Vigorito furioso

Pubblicato il 18 dicembre 2017 alle 13:30:50
Categoria: Serie A
Autore: Danilo Supino

In casa Benevento è vietato parlare di retrocessione, ma non ci si prende in giro. I tifosi cantano simpaticamente "Tanto già lo sò che il prossimo anno gioco di sabatò". Con altrettanta ironia, Oreste Vigorito dopo la sconfitta contro la Spal per 1-2 risponde ai microfoni dei giornalisti: "Non dovevo prendere un allenatore. Forse dovevamo prendere un elettricista", dice in difesa del tecnico De Zerbi. Questa però è solo la parte finale dell'intervista, l'inizio è tutt'altro che simpatico, anzi.

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L'inizio dell'intervista: "Abbiamo perso tutto, ma non dobbiamo perdere la dignità. Non si può non essere responsabili quando si fanno piangere bambini sugli spalti e si firmano contratti importanti. Tutti devono assumersi le responsabilità, me compreso".

Il calciomercato: "La campagna acquisti è stata sbagliata, potevamo dare maggior esperienza alla rosa. Sento spesso parlare di progetto, ma i calciatori si dividono in giocatori che amano sfide impossibili e chi no. Se non dovessimo salvarci non sarà una tragedia, ma chi vuol divertirsi lo faccia nel campetto della parrocchia, chi viene pagato deve giocare con impegno e dignità".

La difesa di De Zerbi: "Ha grande orgoglio e farà di tutto per continuare con dignità questa stagione che era iniziata come un sogno. Ci sta dando un'impostazione tattica importante. Anche oggi tre occasioni non sfruttate. Poi si spegne la luce e su quello ci possiamo fare poco. Forse dovevamo prendere un elettricista".