Torino, Mazzarri: "Il Sassuolo è in forma ed è molto temibile"

Pubblicato il 19 gennaio 2018 alle 14:33:18
Categoria: Serie A
Autore: Danilo Supino

A sopresa la consueta conferenza stampa prepartita del sabato, a Torino si è tenuta oggi. Il tecnico Granata, Walter Mazzarri, ha aperto con una battuta: "Così avete più tempo per farmi le domande". L'allenatore ha spaziato dal suo arrivo al primo allenamento, fino ai moduli che intende mettere in campo. Novità sulle condizioni del terzino Ansaldi, recuperato ma ancora senza minuti nelle gambe: "Ma non credo che lo farò partire dall'inizio perché voglio sia in perfetta condizione".

"Mi sono venuti i brividi: è stato bellissimo vedere tutti questi tifosi al primo allenamento, erano quasi 2000".

La partita contro il Sassuolo: "C'è da fare molta attenzione. Col Bologna il calo di tensione che abbiamo avuto per tre minuti a inizio secondo tempo lo stavamo per pagare caro con il calcio di rigore. Ho lavorato su questo aspetto. Ormai il calcio non permette di staccare la spina mai. Una squadra che vuole fare il risultato deve stare concentrata per 95 minuti. Basta una piccola leggerezza per pagare. E col Sassuolo può succedere perché sono in forma e sono temibili".

L'atteso ritorno di Belotti: "Ho parlato molto con Belotti: segue gli allenamenti, anche quando non può partecipare. Per noi è fondamentale e sta seguendo alla perfezione il programma di recupero".

Previsione moduli: "In Italia ho rispetto dei miei colleghi. Bisogna sapere cambiare pelle a livello tattico, saper interpretare più moduli perché gli allenatori sono bravi e ti prendono le misure. Ecco perché da giugno specialmente, se tutto va bene, vorrei una squadra che sappia fare due o tre moduli. In difesa se volessi fare la difesa a tre ci sono già tanti giocatori che l'hanno già fatta: Moretti, Burdisso, N'Koulou che è uno che se sta bene può fare tutto. Ansaldi un jolly, Bonifazi, Lyanco che sta fuori. Abbiamo difensori di un certo livello e se nessuno è infortunato a livello numerico stiamo bene. Ora sta a loro mettermi in difficoltà nelle scelte".