Rivivi le emozioni di Napoli-Cesena: cronaca, pagelle e tabellino
Finisce con un pallido 0-0 la partita che il Napoli di Mazzarri doveva – e poteva – vincere per riavvicinarsi alle zone alte della classifica. Senza Lavezzi e con un Cavani poco tonico il gol contro il Cesena non arriva. Ma tra i miracoli di Antonioli e il gol non convalidato a Pandev, gli azzurri possono recriminare.
Il Napoli del primo tempo è la brutta copia del “Ciuccio” vista anche a Genova per i primi 45 minuti: gioco lento e macchinoso, poca grinta, scarsa capacità di accelerare e spezzare i ritmi di una partita nata stanca. Senza Lavezzi – squalificato – e Hamsik – lasciato in panchina dal mister partenopeo – i ragazzi di Mazzarri riescono solo a proporre qualche cross al centro e un paio di tiri di Pandev, volenteroso ma impreciso. Il Cesena fa la sua partita in difesa e prova a colpire in contropiede. Ma Rennella e Malonga non riescono a creare nulla di pericoloso.
Nel secondo tempo il Napoli prova a premere di più, con l'inserimento di Hamsik per un Inler davvero fuori fase. E tutta la ripresa si gioca quasi a una sola porta. Gli azzurri assaltano il Cesena, che però rischia anche di passare in vantaggio in un paio di ripartenze col neo-entrato Martinez. Nell'assedio azzurro nel finale succede di tutto: Antonioli compie due miracoli, prima su Pandev, poi su Cavani, che prende anche un palo di testa Comotto salva sulla linea un gol già fatto dal “Matador”, e al 92' arriva l'episodio che farà discutere. Pandev segna dall'interno dell'area piccola su assist di Maggio, l'arbitro annulla - forse per un tocco di mano dell'esterno - ma sembrava tutto regolare. E due minuti dopo fischia la fine, tra i mugugni del San Paolo.
Sembra ormai difficilissimo che il Napoli possa rientrare in corsa per Champions, nonostante i rallentamenti di Roma e Inter, anche in vista del prossimo impegno a San Siro col Milan. Il Cesena porta a casa un punto d'oro per continuare a sperare in una salvezza che con Mutu e Iaquinta potrebbe davvero arrivare: ma bisognerà vincere domenica col Catania.