Le pagelle di Cesena-Napoli, terminata 1-3.
CESENA
Ravaglia 5.5 Tre gol al passivo nel giorno del debutto. Dopo solo tre minuti si ritrova Lavezzi a tu per tu e non riesce ad ipnotizzarlo, capitola su Campagnaro e Hamsik senza poter fare molto di più.
Von Bergen 6 Uno dei migliori nel pacchetto arretrato di Giampaolo. Lascia pochi spazi a Cavani e chiude come può quando il Napoli attacca a testa bassa.
Rossi 5.5 Entra in campo per affiancare Von Bergen dopo l'espulsione di Benalouane ma deve arrendersi agli assalti del Napoli. Non attentissimo in occasione del secondo gol quando si fa sorprendere da Campagnaro.
Benalouane 5 Vanifica una buona prova a livello difensivo con due cartellini gialli nel giro di dieci minuti che determinano la svolta dell'incontro. Inutile soprattutto il fallo di mano per fermare Lavezzi.
Comotto 5.5 Fallisce una buona occasione quando non inquadra lo specchio staccando libero in area. Per il resto le sue discese sulla fascia sono confuse più che pericolose.
Lauro 5.5 Ordinato nella sua zona, timoroso quando deve spingere, in apprensione quando Maggio e soprattutto Lavezzi gravitano da quelle parti.
Guana 6.5 Tanto ossigeno a servizio della squadra, impreziosito dal gol che porta il risultato in parità nel primo tempo. Da attaccante il movimento che gli permette di sfruttare al meglio il cross basso di Eder.
Candreva 6 Bene nel primo tempo, quando si muove tanto e va anche vicino al gol su un suggerimento di Eder. Cala nella ripresa quando, con il Cesena in dieci, è costretto a ripiegare sulla linea di centrocampo.
Colucci 5.5 Dovrebbe far girare il gioco del Cesena ma esce sconfitto dal duello con la coppia svizzera del Napoli. Poco lucido, mai in grado di verticalizzare.
Parolo 5 Copia sbiadita del centrocampista che ha stupito tutti nella scorsa stagione. Distratto dalle voci di mercato che lo volevano lontano da Cesena o solo lontano dalla forma migliore?
Eder 6.5 Non è continuo ma, soprattutto nel primo tempo, quando la palla arriva sui suoi piedi succede sempre qualcosa di pericoloso per la difesa del Napoli. Bravo a saltare l'uomo, è suo il cross basso che porta al gol di Guana. Nel secondo tempo esce gradualmente dal gioco.
Martinez s.v. Qualche spunto nei minuti finali, con i suoi in dieci e in netto calo fisico. Da rivedere nelle prossime giornate.
Mutu 5.5 I compagni lo cercano ma non è ancora il Mutu in grado di trascinare la squadra. Fisicamente poco brillante nell'uno contro uno, troppo nervoso, deve entrare negli schemi di Giampaolo e aiutare i compagni per poter essere un investimento positivo.
Bogdani 5 Gioca gli ultimi venti minuti ma non indovina neanche una sponda per i compagni. Fatica a dialogare con Mutu e il rumeno non nasconde il disappunto.
ALLENATORE
Giampaolo 6 Premiato fino ad inizio ripresa per l'atteggiamento a viso aperto dei suoi, deve rivedere i piani dopo l'espulsione di Benalouane. Prova il tutto per tutto con l'ingresso di Martinez ma il Napoli non sbaglia nel finale e raccoglie il bottino pieno.
NAPOLI
De Sanctis 6 Non perfetto sulla deviazione di Guana che sigla il momentaneo pari, sicuramente meglio sulla conclusione di prima intenzione di Candreva nel finale della prima frazione.
Dossena 6.5 Spinge costantemente sulla fascia, limitando il raggio di azione di Comotto e recapitando diversi palloni interessanti nell'area del Cesena.
Aronica 5.5 Qualche sofferenza di troppo contro Eder, si difende con l'esperienza.
Cannavaro 6.5 Bruciato da Guana in occasione del gol del Cesena, si riscatta con una serie di chiusure puntuali su Mutu e va anche vicino al gol con uno stacco aereo ad inizio ripresa che viene vanificato da una respinta sulla linea di Candreva.
Campagnaro 7.5 Il migliore in campo insieme ad Hamsik e Lavezzi. Deciso quando deve difendere ma determinante anche nella fase offensiva. Suo l'assist, di pura furbizia, che lancia Lavezzi a tu per tu con Ravaglia sul primo gol e suo il gol del 2-1 che mette in discesa l'incontro. Dopo un'estate difficile, rappresenta una opzione valida anche per la difesa argentina.
Fernandez s.v. In campo negli ultimi minuti.
Inler 7 Dimostra subito che i milioni spesi per acquistarlo dall'Udinese sono stati ben spesi. Fosforo nella zona centrale, sempre lucido, cambia gioco con incredibile facilità provando anche qualche conclusione dalla distanza. Uno dei migliori in Italia nel suo ruolo.
Hamsik 7.5 Dopo le tante voci di mercato in estate, lo slovacco è rimasto a Napoli e la panchina iniziale a Cesena si spiega solo con il Manchester City alle porte. Entra nella ripresa e cambia la marcia ai suoi: prima l'assist per Campagnaro, poi il gran sinistro che mette la parola fine all'incontro. Determinante.
Dzemaili 6 Ordinato e lineare, si limita a far girare la sfera senza particolari invenzioni nelle ripartenze.
Maggio 7 Una spina nel fianco del Cesena, spinge dal primo all'ultimo minuto mettendo alle corde Lauro. Va vicino al gol nel primo tempo e offre anche un assist splendido a Pandev ma il macedone spreca clamorosamente.
Santana 5 Titolare a sorpresa al posto di Hamsik, ha sicuramente caratteristiche diverse dallo slovacco. Dovrebbe saltare l'uomo, rendere imprevedibile la manovra e liberare spazi per i compagni di reparto. Non fa niente di tutto questo.
Pandev 5 L'occasione sprecata a porta vuota su invito di Maggio è da non credere. La speranza dei tifosi napoletani è che il macedone faccia di meglio nel corso della stagione.
Cavani 5.5 Il Matador non è ancora ai livelli della scorsa stagione. Si muove tanto ma in zona gol è lontano dal cecchino implacabile ammirato fino a giugno. Qualche conclusione debole che non crea problemi e alcune sponde utili per i compagni.
Lavezzi 7.5 Tre minuti ed è subito Pocho. Freddo in occasione del gol del vantaggio, spreca una nitida occasione nel finale del primo tempo ma per buona parte della gara è il vero uomo in più del Napoli. Accelerazioni, dribbling e affondi che mandano in crisi la difesa del Napoli. Il Manchester City lo ha cercato in estate ma alla fine gli ha preferito Aguero. Mercoledì proverà a farsi rimpiangere.
ALLENATORE
Mazzarri 6.5 Parte subito bene in campionato ma deve un ringraziamento particolare a Benalouane, la cui espulsione rende tutto più facile. Decide di rinunciare inizialmente ad Hamsik ma la ripresa dimostra come lo slovacco sia troppo importante per la sua squadra. L'inno della Champions sarà uno stimolo o una distrazione?