Il giorno dopo il termine del calciomercato, in casa Fiorentina è momento di presentazioni e dichiarazioni. Dal Sassuolo è arrivato Falcinelli in uno scambio alla pari con Babacar. Dal Saint-Etienne è stato acquistato il centrocampista, Bryan Dabo. È intervenuto anche Pantaleo Corvino per fare chiarezze su quelli che sono stati i movimenti sul mercato: "Io credo che ciò che è stato fatto fino ad ora segue quanto detto con chiarezza fin dall'inizio. Dal mio arrivo ho sempre detto di dover ripianare 38 milioni di euro di rosso ed abbassare un monte ingaggi che era arrivato a 72 milioni in una società che ne fattura 85. Con questi numeri non potevamo comprare ancora, altrimenti uno fallisce".
Falcinelli ritrova Stefano Pioli: "In questa stagione con il Sassuolo ho trovato un po' di difficoltà, pensavamo di fare un altro tipo di campionato. Spero di tornare ai livelli dello scorso anno, voglio sfruttare l'occasione facendo il massimo per una piazza così importante e gloriosa. A due punte mi sono sempre espresso al meglio, per me l'ideale è giocare insieme ad un altro attaccante vicino. Pioli poi è stato il primo allenatore a farmi esordire in Serie B, sono contento di ritrovarlo".
Per Dabo il 14 come Henry: "Sono molto felice di essere qui alla Fiorentina. Fra i giocatori stati in Italia ho ammirato molto in passato Pogba, aveva qualità ma anche tanta intelligenza, necessaria nel campionato italiano. Per inserirmi al meglio dovrò essere io a parlare italiano e penso di fare presto. Veretout è un mio ex compagno, anche con Eysseric ho giocato insieme da giovane. Accetterò tutti i consigli, ho visto la qualità e l'impegno negli allenamenti. Al Saint Etienne ero titolare, non credevo di andarmene. Ma quando è arrivata questa proposta in un'ora ho scelto di venire. Per noi in Francia quella viola vale le big del campionato. Il 14 lo avevo al Montpellier, mi piace fin da piccolo perchè lo aveva Henry".