I diritti televisivi per la trasmissione della Serie A per il triennio 2018-2021 sembra stiano per essere concessi alla società di broadcasting spagnola MediaPro. L'offerta della società iberica ammonta a 950 milioni a stagione più royalties, un'offerta che si avvicina al milardo e 50 milioni richiesti dalla Lega. Martedì erano state aperte le buste di Sky e Mediaset, cifre che si aggiravano intorno agli 850 milioni a stagione. La Lega aveva la possiblità di decidere fino all'assemblea di oggi, così come le società avevano l'opportunità di rilanciare.
La situazione diritti tv si fa un po' più intricata. Nulla di incomprensibile, ma dalla prossima stagione, la trasmissione del mondo calcio, come lo conosciamo, oggi cambierà.
Dunque, MediaPro creerà una partnership con la Lega che diventerà un agente economico a tutti gli effetti. Sky e Mediaset non saranno esclusi, ma diverranno clienti di MediaPro-Lega i quali avranno la possibilità di aprire accordi finanziari con chiunque voglia ottenere la trasmissione di una partita o un pacchetto intero. Quindi ai tradizionali canali satellitari o digitali, se ne potranno aggiungere altri; così come ci sarà la possibiità di aprire ad altre forme di visione come l'on demand, le piattaforme di streaming o il web.
Le parole dell'advisor della Lega, Luigi De Siervo: "È legata al progetto di realizzare un canale in partnership con la Lega da offrire su ogni piattaforma possibile. Un piano alternativo: non voltiamo le spalle agli operatori, l'obiettivo è portare alla prossima assemblea la massima offerta degli spagnoli e un modello di vendita per prodotto, con esclusive di singole partite".