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Non esistono più squadre imbattute in casa in questo girone. La capolista Fidelis Andria, infatti, nonostante due rigori a favore (entrambi realizzati da Olcese) viene sconfitta 3-2 dal Potenza nell’attesissimo scontro al vertice, con rete decisiva di Caraccio nel recupero: il divario passa così da -9 a -3 nel giro di 10 giorni. Nel frattempo, il Brindisi cede il passo al Bisceglie: D’Ancora firma il decisivo 1-0 che permette ai nerazzurrostellati di consolidare il proprio piazzamento playoff nonostante lo 0-3 a tavolino inflitto in settimana dal Giudice Sportivo in riferimento al match contro il Monopoli giocato il 7 dicembre, vinto sul campo ma “macchiato” dal tesseramento irregolare di Saverio Pellecchia.
Ironia della sorte, proprio il Monopoli, sulle ali dell’entusiasmo, fa una favore al Bisceglie, liquidando la Cavese sesta in classifica con un perentorio 4-1. In tutti questi rivolgimenti ai piani alti, c’è una certezza chiamata Taranto: la miracolosa cura Cazzarò funziona anche lontano dallo Iacovone, la Sarnese è battuta 3-1, Genchi sale finalmente in solitaria in cima alla graduatoria dei marcatori e il gradino più basso del podio resta saldo. Fuori dalla corsa ai playoff il Gallipoli, che tra le mura amiche impatta 1-1 contro il Manfredonia.
Sempre appassionante la bagarre nella parte bassa della classifica. Il Pomigliano e l’Arzanese tengono la zona playout con due successi casalinghi rispettivamente contro Gelbison (1-0) e Puteolana (2-0). Il San Severo vince 1-0 a Grottaglie e respira aria di salvezza, relegando al penultimo posto proprio gli avversari odierni, che vengono sorpassati da una Scafatese capace di ribaltare davanti al proprio pubblico il Francavilla; subendo questo 2-1, la formazione lucana viene risucchiata definitivamente nella “zona calda”.