Serie D girone G, 30a: frena la Lupa, la Viterbese rialza la testa

Pubblicato il 12 aprile 2015 alle 17:40:07
Categoria: Serie D
Autore: Redazione Datasport.it

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La Lupa Castelli Romani frena ancora e la Viterbese questa volta ne approfitta per rinfocolare la debole fiamma delle speranze di promozione. La capolista, infatti, ha impattato a Nuoro nell’anticipo, permettendo all’inseguitrice di portarsi a -8, matematicamente dunque ancora in corsa per il primato, grazie al 3-2 rifilato a domicilio all’Aprilia: porta subito i suoi frutti il cambio sulla panchina viterbese, col ritorno di Gregori a sostituire Ianni, silurato dopo il ko interno del turno pre-pasquale contro l’Ostiamare.

Chi di vittoria esterna ferisce, di vittoria esterna perisce. Proprio l’Ostiamare perde oggi davanti al proprio pubblico dopo il colpaccio di Viterbo: è il Budoni ad imporsi per 3-2 all’Anco Marzio, vivacizzando una bagarre playoff già vivace di per sé, con 7 squadre racchiuse in 6 punti a contendersi 3 posti. La più vicina all’obiettivo, dall’alto dei suoi 50 punti e di un campionato condotto su ottimi livelli, è il San Cesareo, che però oggi cade a Fondi sotto i colpi di un fenomenale D’Agostino: sono 19 le reti realizzate in 17 presenze in maglia rossoblù per il fantasista classe ’92, le ultime due delle quali regalano oggi alla formazione pontina un 2-0 sinonimo di sesto posto. Ad occupare il quinto troviamo l’Olbia, corsaro col punteggio di 2-0 ai danni di un Cynthia che resta tredicesimo ma al momento sarebbe salvo, visto il vantaggio di 12 punti sul Selargius sedicesimo: i ragazzi guidati da Karel Zeman sono la difesa più perforata del torneo, con 90 gol al passivo (l’Anziolavinio, già retrocesso e oggi sconfitto 3-1 in casa dal Sora, ne ha presi 86), 5 dei quali subìti oggi nel 5-0 patito in quel di Palestrina.

Nella carovana playoff infine troviamo l’Arzachena, la scorsa stagione salvo solo ai playout: la compagine smeraldina vince 2-0 sul campo di un Isola Liri nuovamente in grossa difficoltà dopo un inizio di 2015 che aveva sembrato scacciare i fantasmi del girone d’andata. A chiude il programma di giornata, il 2-1 con cui l’Astrea regola tra le mura amiche il Terracina, avversario tenace ma con un piede e mezzo in Eccellenza.