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Il primo turno di ritorno aveva in programma bollenti incroci. La sfida “prima contro quarta” vede prevalere la capolista: la Lupa Castelli Romani vola in Costa Smeralda e sbaraglia la resistenza dell’Arzachena, che resta in 9 uomini dopo poco più di mezz’ora e permette alla premiata ditta Siclari-Nohman di firmare un 3-0 che lancia il team di Frascati addirittura a +6 sul secondo posto. L’inseguitrice Viterbese infatti viene sconfitta in casa per 2-1 dal San Cesareo, squadra attualmente in terza posizione che grazie a questa vittoria nello scontro diretto può puntare alla seconda, lontana ora 4 lunghezze.
Il Budoni approfitta del rinvio di Ostiamare-Palestrina per acciuffare temporaneamente il quinto posto: decisivo l’1-0 ai danni della Nuorese, che ha vinto una sola delle ultime 7 partite. L’altro derby sardo di giornata segna l’allontanamento dalla zona playoff dell’Olbia, superato in rimonta dal Selargius: la formazione allenata da Karel Zeman va all’intervallo in svantaggio ma ribalta tutto nella ripresa e porta a casa un prezioso 2-1. Si riavvicina ai playoff invece l’Aprilia, corsaro sul campo dell’Astrea col risultato di 2-0, che raggiunge così il Sora, ko tra le mura amiche per mano del Fondi (2-1 lo score). Importanti esiti provengono dalla lotta alla salvezza: l’Anziolavinio resta ultimo a quota 7 in virtù del 3-0 inflittogli dal Cynthia, rigenerato dal mercato invernale; l’Isola Liri batte 2-0 a domicilio il Terracina scavalcandolo in classifica: biancorossi quartultimi, “tigrotti” terzultimi.