Serie D girone G, 14a: il Grosseto aggancia la vetta

Pubblicato il 29 novembre 2015 alle 17:00:13
Categoria: Serie D
Autore: Redazione Datasport.it

Risultati, classifica e marcatori del Girone G di Serie D Bella vittoria del Grosseto sul campo del Budoni che permette ai toscani di agganciare l’Arzachena in testa alla graduatoria. I toscani si sono imposti con un netto 0-3 firmato da Nappello, Cremonini e Palumbo che con questa rete raggiunge il suo compagno di squadra  Zotti a quota 9 gol formando la coppia d’attacco più prolifica del campionato. L’Arzachena a sorpresa non riesce ad andare oltre il pari contro il Muravera, permettendo l’aggancio al Grosseto e il riavvicinamento di Viterbese e Rieti entrambe vittoriose quest’oggi. I gialloblù hanno posto fine alla striscia di cinque vittorie consecutive dell’Olbia con una prova di forza. Dopo il vantaggio sardo siglato da Molino su rigore, i laziali hanno dominato il secondo tempo mettendo a segno le 3 reti decisive con Cuffa, Belcastro e Mbaye. Il Rieti è stato invece protagonista di una vittoria più sofferta contro l’Albalonga. Gli amaranto sono passati subito in vantaggio con il gol di Tirelli, ma sono stati raggiunti poco dopo dalla rete di Monteforte. A risolvere la disputa ci ha pensato il solito Marcheggiani con la settima marcatura in campionato.   Vittorie rotonde anche per Torres, Cynthia e Ostiamare. I sardi si sono imposti con un rotondo 4-1 sul campo di casa contro la Flaminia conquistando il settimo risultato utile consecutivo. Il Cynthia non ha lasciato scampo all’Astrea che sul campo di casa si è dovuto arrendere per 3-0 nello scontro diretto in fondo alla classifica. Resiste il fortino dell’Ostiamare, con la vittoria casalinga di oggi i laziali hanno registrato la sesta vittoria su sette partita nel proprio stadio, se i bianco viola troveranno la quadra anche in trasferta potrebbero ambire alla promozione in Lega Pro. Da segnalare infine le vittoria della Nuorese e del Trastevere, rispettivamente per 2-1 sul Castiadas e 1-0 sul San Cesareo.

A cura di

Andrea Mauri