Serie D girone A, il resoconto della 26a giornata: Lecco diretto verso il titolo, Inveruno ai playoff

Pubblicato il 3 marzo 2019 alle 17:00:00
Categoria: Serie D
Autore: Redazione Datasport

La 26a giornata del girone A di Serie D sembra aver dato una sentenza più o meno decisiva al campionato. Il Lecco vince 2-0 contro la Pro Dronero e allunga il distacco dalla seconda classificata, la Sanremese, che ottiene un solo punto a Busto Garolfo contro il Milano City. Nelle altre gare, l'Inveruno ha sconfitto 2-0 il Savona e si porta in quinta posizione in classifica, superando il Casale, fermato 1-1 in casa dalla Lavagnese. Nessun problema, invece, per il Ligorna: la squadra di Monteforte consolida la quarta piazza grazie alla spettacolare doppietta di Silvestri, che abbatte la Folgore Caratese con una rete in rovesciata e un raddoppio di classe.

Si avvicina alla zona playoff e mette pressione al Casale anche il Chieri, vittorioso di rimonta 1-3 contro il Bra. Sale a metà classifica il Sestri Levante, che esce dalla zona calda di classifica battendo 2-0 Stresa, condannato a giocarsi la retrocessione in queste ultime gare. A giocarsi i playout anche Arconatese e Borgaro Nobis; nello scontro diretto sono gli uomini di Felice Russo a spuntarla 0-1 e ad uscire dalla retrocessione diretta, sorpassando la Pro Dronero.

 

Ecco in dettaglio i tabellini di questa 26a giornata: 

Arconatese - Borgaro Nobis: 0-1, rete di Montante (58');

Bra - Chieri: 1-3, a segno 13' Brancato (B), 59' Serbouti (C), 65' Di Lernia (C), 84' Gasparri (C);

Casale - Lavagnese: 1-1, a segno 72' Cappai (cdr, C), 76' Tos (L);

Inveruno - Savona: 2-0, reti di Marioli (36') e Chessa (45');

Lecco - Pro Dronero: 2-0, reti di Capogna (22' e 63');

Ligorna - Folgore Caratese: 2-1, a segno 59' e 63' Silvestri (L), 77' Carbonaro (F);

Milano City - Sanremese: 1-1, a segno 7' Neto Pereira (M), 59' Molino (cdr, S);

Sestri Levante - Stresa: 2-0, a segno Rosato (autorete, 24'), Croci (81').

 

Si giocherà domenica 10 marzo alle ore 14.30 la restante partita Borgosesia - Fezzanese.

 

Articolo di Nicolò Bonetti