Notte fonda per il rinnovato Chieti: doppia sconfitta con Pineto e Porto Sant'Elpidio

Pubblicato il 18 gennaio 2020 alle 23:23:54
Categoria: Serie D
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Le ultime sconfitte del Chieti aprono il girone di ritorno che non si ricorderà tra i giorni più rosei di questo campionato. Il Patron Giulio Trevisan alla vigilia dell’anticipo di oggi 18 gennaio aveva appena rinnovato la fiducia all’allenatore Giuseppe Di Meo il quale aveva dichiarato, nella scorsa conferenza stampa – appena dopo la seconda sconfitta contro il Pineto – che avrebbe preferito tagliarsi un braccio piuttosto che evitare la salvezza della propria squadra. Il gruppo dirigenziale del Chieti non ha badato a spese dopo l’ultimo calcio mercato: ha cambiato allenatore e ha acquistato 14 rinforzi.

 

Leonetti ha esordito nel secondo tempo della seconda giornata contro il Pineto. Ricordiamo che i nuovi giocatori che hanno giocato con la maglia neroverde sono: Franchi (giocando nelle ultime tre partite-sconfitte dalla panchina), Vittorio Favo e Ibrahim Camara – guineano, classe 2001, sta faticando ad ambientarsi –. Si noti il fatto che altri due giocatori sono arrivati in prestito dall’Avellino freschi di tesseramento, quali Antonio Pizzella (classe 2001) e Tommaso Carbonelli (classe 2000). Antonio Meola, acquisito nel novembre scorso, ha riscosso nuovo entusiasmo e vigore tra i giocatori e la tifoseria. Tano non ha giocato dalle prime partite per un problema al polso. Giuseppe Di Meo aveva appena dichiarato che il Chieti avrebbe avuto «il settanta, ottanta per cento» di possibilità di salvarsi. I risultati tardano ad arrivare. Il Presidente Mergiotti ribatte, tramite la stampa locale, che vaglierà la situazione delicata e critica, posizione del tecnico compresa.

Il Pineto, nella scorsa giornata, aveva sconfitto il «Chieti Football Club 1922» con un gol di Tomassini (37’ st).

Mentre contro il Pineto la compagine neroverde sembrava avesse fatto uno scivolone, nell’incontro “casalingo” di oggi, invece, per i neroverdi è stata notte fonda. Il Chieti ha incassato cinque gol dal Porto Sant’Elpidio. I marcatori della cinquina marchigiana sono i seguenti: Cuccu, Fermani, Maio, Ruzzier e, infine, Niane. L’ultimo gol subìto dal Chieti è stato in contropiede, con il velocissimo marchigiano Niane, dopo neanche venti minuti di gioco del secondo tempo. La squadra del tecnico Eddy Mengo non si fa nemmeno agganciare dal Chieti, avendo voluto vincere a tutti i costi. I neroverdi non sono riusciti a centrare il dischetto e hanno dimostrato dagli ultimi risultati ancora qualche problema di assestamento della nuova compagine.

Sembra quasi assurdo pensare alla possibilità del secondo esonero per ciò che riguarda la figura dell’allenatore nello stesso campionato – quasi da annoverare tra le vicissitudini di instabilità psichiatrica per ciò che riguarda le mareggiate delle ultime giornate –. La situazione è stagnante per il Chieti; per adesso la salvezza è distante tre lunghezze. Per la tifoseria neroverde “è una vergogna” questa sconfitta e manifesta il proprio malcontento alla remota ipotesi di essere inserita ancora una volta tra le file delle Eccellenze. Il fatto è che la nuova compagine del Chieti deve dimostrare di essere all’altezza della serie D. In questa giornata di anticipo di oggi, 18 gennaio, è risultato quasi fosse un’operazione a vivo senza aspettare il verdetto dei risultati delle altre squadre. Sarebbe troppo comodo fare un discorso “mal comune, mezzo gaudio”. I neroverdi non ancora ritornano in possesso del proprio campo in cui svolgere gli allenamenti: gli ultimi sono stati svolti nei campi di Tollo e di Ortona. L’Angelini è ancora in ristrutturazione e, certamente, risulta un disagio per i ragazzi. I neroverdi – dalle ultime affermazioni degli addetti ai lavori – dovrebbero preoccuparsi di non fare un ennesimo disastro nella prossima partita “casalinga”contro la corazzata Matelica e, nell’imminente futuro – nella prossima giornata del 26 gennaio fuori casa – contro l’Olympia Agnonese.

Katiuscia Lalla