Serie C, playoff: Siena e Cosenza volano in finale, beffate Catania e Sudtirol

Pubblicato il 10 giugno 2018 alle 23:35:22
Categoria: Serie C
Autore: Matteo Sfolcini

In un Massimino stracolmo, sono circa ventimila gli spettatori presenti in un'atmosfera da categoria superiore che provano a spingere il Catania in finale. A passare in vantaggio però sono gli ospiti con Santini che al 31' è il più veloce di tutti sulla respinta a mettere in porta il clamoroso 0-1 che gela tutti i tifosi di casa. Al 44' però il colpo di testa di Curiale sul secondo palo riporta la partita in parità, ma al Catania in virtù della sconfitta dell'andata serve un'altra rete per riequilibrare il parziale. A firmarla è la bandiera Lodi che su rigore al 67' trova il 2-1 che fa esplodere tutto lo stadio. Il Siena però resiste e nonostante l'inferiorità numerica porta la partita ai tempi supplentari. Nella mezz'ora di extra-time la stanchezza delle due squadre è l'assoluta protagonista della partita, che si infiamma soltanto al 118' quando la traversa nega l'ennesima gioia a Lodi su una perfetta punizione dopo che gli ospiti sono rimasti in 9 uomini per un'altro cartellino rosso. Si va quindi ai calci di rigore, dove sono decisivi gli errori di Blondett e l'ultimo di Mazzarani che regalano il pass per la finale al Siena e interrompono il sogno promozione del Catania.

Cornice di pubblico delle grandi occasioni quella che si presenta al "San Vito Marulla" di Cosenza, tutti i biglietti messi in vendita sono stati venduti. Sono invece 29 i fedelissimi tifosi provenienti da Bolzano a provare a sostenere la propria squadra, che proverà a difendere l'1-0 dell'andata. La prima frazione regala pochissime mozioni con il Cosenza che ha faticato molto in fase di costruzione di gioco, non riuscendo mai a rendersi pericoloso dalle parti di Offredi. Prestazione efficace del Sudtirol che si è proposta poche volte in avanti ma ha mostrato una discreta personalità nel possesso di palla e una solida retroguardia. Nella ripresa invece i padroni di casa premono subito con insistenza obbligando gli ospiti a non uscire dalla propria metà campo. All'ora di gioco Tutino manda fuori di poco il cross di Corsi. E' soltanto il preambolo alla rete del vantaggio firmata dal neo entrato Baclet (71') abile a raccogliere la punizione dalla destra dello stesso Tutino. Continua a spingere la truppa di Braglia, vicina al raddoppio con Bruccini e Baclet ma è a tempo scaduto (94') che arriva il gol qualificazione: angolo da sinistra di Mungo e clamorosa deviazione di Frascatore nella propria porta nel disperato tentativo di anticipare un avversario che condanna il Sudtirol. Il 2-0 infatti porta in finale il Cosenza che sabato prossimo all'Adriatico di Pescara sfiderà il Siena.