La vittoria di sabato scorso col Catanzaro ha soprattutto scacciato le ombre fosche che aleggiavano in casa Casertana, ma anche ridato un minimo di tranquillità all’ambiente che sembrava mogio dopo le due sconfitte consecutive di Rieti e Bisceglie.
Ma ora Catanzaro è archiviata e bisogna pensare ad affrontare un’altra partita tosta, quella con la Virtus Francavilla, che può essere importante soprattutto in caso di vittoria, perché darebbe un minimo di continuità e poi arriverebbe alla vigilia del big match col Catania, dove, a quel punto, ci sarà una bolgia tutta dipinta di rossoblù, che il presidente D’Agostino merita per tutti i sacrifici fatti in estate. Ma è meglio non correre troppo in avanti, perché la Virtus, malgrado il suo avvio di campionato non molto positivo visti e soli 3 punti in 3 partite, è una buonissima squadra e farà di tutto per regalarsi uno scalpo eccellente, cosa che vorrà fare soprattutto il suo mister Zavettieri che 3 anni fa, per qualche giorno, doveva essere dall’altra parte, poi gli eventi sono noti a tutti. Per quanto riguarda la formazione, recuperato Lorenzini, per Fontana c’è la possibilità di ritornare alla difesa a 3 oppure rimanere a 4. Le ultime sedute di allenamento sono decisive, ma quello che conta per i tifosi rossoblù è vincere la prima gara esterna della stagione per acquisire certezze e continuità e soprattutto alimentare quel sogno che tutti hanno in fondo al cuore da 28 anni.
Articolo a cura di Antonio Papale
