Casertana, finita l'attesa: con la Cavese parte l'assalto alla B

Pubblicato il 15 settembre 2018 alle 14:20:00
Categoria: Serie C
Autore: Redazione Datasport

Dopo mesi di chiacchiere (spesso inutili), ricorsi e controricorsi, anche per la Serie C è tempo di mettere il pallone al centro al campo e di iniziare le ostilità. In casa Casertana, è stata un’estate piena di botti di mercato che l’hanno posta al centro dell’attenzione degli operatori che orbitano intorno alla terza serie che l’hanno indicata, con Catania e Catanzaro, come una delle favorite per il ritorno in quella categoria che all’ombra della Reggia manca da oltre un quarto di secolo. Ed è anche giusto considerare gli uomini di Fontana in questo modo dopo gli arrivi di Castaldo, D’Angelo, Zito, Vacca e Floro Flores, che hanno riacceso in maniera esponenziale l’entusiasmo nella piazza rossoblù, coi tifosi che non fanno altro che idolatrare il presidente D’Agostino.

Ma attenzione ai facili entusiasmi: domenica arriva la Cavese e non sarà affatto una passeggiata di salute, per tanti motivi: l’assenza di alcuni calciatori importanti nel roster a disposizione di Fontana, perché è un derby sentito per la rivalità tra le due tifoserie, perché i rossoblù non giocano una gara ufficiale da 42 giorni dopo la sfida di Livorno in Coppa Italia, perché la Cavese è una neopromossa e di certo non verrà a fare la vittima sacrificale e perché la prima giornata nasconde tante insidie, soprattutto di carattere fisico – atletico. I falchetti sono coscienti di tutto ciò e sono comunque pronti a regalare la prima gioia a quei tifosi che renderanno il Pinto un catino infernale con oltre 5000 spettatori pronti a cantare a squarciagola per 90’ e più il loro amore per quei colori che stanno ritornando forti nel firmamento del calcio italiano. Buon campionato, Casertana.

Articolo scritto da Antonio Papale