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Rivivi le emozioni di Reggina-Verona: cronaca, tabellino e pagelle
Tre punti d'oro per il Verona. L'Hellas batte 1-0 la Reggina al Granillo nel posticipo della 38esima giornata. Decide la partita Berrettoni all'82' con un destro in area. Al 50' anche un palo colpito da Hallfredsson e un rigore non concesso al 58' per un tocco con il braccio di Barillà in area. I ragazzi di Mandorlini volano al terzo posto a quota 70 assieme al Sassuolo. La Reggina, ferma a 54 punti, perde l'ultimo treno per i playoff.
La Reggina parte con un 3-4-3: D'Alessandro confermato a destra, davanti il tridente con Ragusa, Campagnacci e Alessio Viola. Il Verona risponde con il 4-4-2. Difesa rivoluzionata visti gli assenti Mareco (squalificato) e Maietta (infortunato). Ferrari e Gomez davanti. Parte meglio l'Hellas e Tachtsidis tira due volte alto sulla traversa (7' e 19') senza creare grossi brividi a Belardi. Il portiere amaranto, invece, è bravissimo all'8' due volte su Ferrari: in uscita, occupa lo specchio della porta e respinge per due volte il pallone. E la Reggina? Ragusa cerca Viola all'11' e soltanto un'uscita bassa di quel gatto di Rafael cancella l'azione. Poi Emerson tenta il gol della giornata con una botta da 40 metri al 20': pallone fuori di poco. L'ultima occasione del primo tempo nei piedi di Barillà al 30': sinistro da fuori alto sulla traversa.
La ripresa al via con un cambio al 48' nel Verona: Galli si fa male e lascia il posto a Berrettoni. Subito pericoloso il Verona con l'ex Hallfredsson: sinistro da fuori sul palo e poi sul fondo. Poi Breda mette mano al tridente e manda fuori Ragusa per Melara al 55'. E tre minuti dopo il Verona reclama un rigore per un tocco con il braccio di Barillà in area: ci poteva stare il rigore, ma l'arbitro lascia correre. Al 68' di testa ci prova D'Alessandro di testa corner: palla sul fondo. E due minuti dopo Campagnacci sfiora il gol di testa, ma Rafael mette in angolo. Ma all'82' arriva il gol partita di Berrettoni con un destro rasoterra in area dopo una spizzata di testa imprecisa di Emerson in area. Belardi stavolta si fa bucare. Nella Reggina in campo anche Ceravolo e Bonazzoli, entrati al 59' e al 73', ma i calabresi non riescono ad agguantare più la partita.
Il Verona adesso può veramente sognare e sabato pomeriggio ospiterà il Livorno al Bentegodi. Mentre la Reggina, che spreca un'occasione d'oro, domenica alle 12.30 sarà a Genova contro la Sampdoria. Ma i calabresi hanno ormai poco da chiedere a questo campionato. L'Hellas, invece, merita la serie A. Eccome.