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Rivivi le emozioni di Vicenza-Padova: cronaca, tabellino e pagelle
Dopo 54 anni, è festa del Padova a Vicenza. Un gol di Succi ad inizio gara regala il derby veneto ai biancoscudati: era dal lontano 1958 che non uscivano con i tre punti dal Menti ed ora sono in piena zona playoff con 53 punti. Un successo meritato per la squadra ospite che ha sempre controllato con tranquillità il match, pur senza creare occasioni per il raddoppio. La squadra di casa ci ha provato, soprattutto nel secondo tempo, provando a metterci un po' di cuore e carattere, ma senza dare particolare fastidio al portiere Perin. E' la tredicesima partita senza vittorie, la classifica è sempre più pericolosa.
Tante sorprese nelle formazioni: tra i padroni di casa c'è Maiorino titolare, mentre Dal Canto sceglie Succi e Ruopolo con Cutolo in panchina e Cacia addirittura in tribuna. Dopo un inizio equilibrato, alla prima occasione, gli ospiti passano in vantaggio: è proprio Succi a trovare lo spiraglio giusto con un tiro di controbalzo su una corta respinta della difesa vicentina. I padroni di casa faticano a reagire, mentre il Padova addormenta il match, provando poi a fare delle verticalizzazioni improvvise. Solo nell'ultimo quarto d'ora il Vicenza riesce un po' a scuotersi, ma non ci sono più situazioni pericolose, fino all'intervallo.
La squadra di casa riparte più convinta e prova a mettere sotto pressione la difesa ospite. Nonostante il grande sforzo, tuttavia, la squadra di Beghetto non produce grandi pericoli per la porta di Perin e bisogna aspettare addirittura il 74' per un tiro in porta dei padroni di casa: Gavazzi (il migliore dei suoi) ci prova con una conclusione a girare, appena entrato in area, ma il portiere del Padova è pronto e respinge di pugno. La risposta biancoscudata è immediata con Drame, su cui fa buona guardia Frison, poi non accade più nulla, nonostante la girandola di cambi. La festa è tutta del Padova, il Vicenza ora inizia a tremare.