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Lo Spezia trova il modo migliore per ottenere il primo successo esterno. La formazione di Serena travolge con un clamoroso 5-1 il Livorno, in un derby molto sentito dalle due tifoserie e dalle due squadre. Non c'è praticamente mai partita, perché i padroni di casa restano in 10 e sono sotto di un gol dopo dieci minuti per il rigore di Di Gennaro (migliore in campo con anche tre assist), poi gli ospiti trovano il raddoppio con Bovo in chiusura di primo tempo e dilagano nella ripresa con Sansovini ed Antenucci. Così lo Spezia sale al quarto posto con Ternana e Varese, mentre gli amaranto restano secondi a quota 16, staccati di 6 punti dalla capolista Sassuolo.
Dopo un inizio equilibrato, la partita si sblocca dopo 10 minuti. Errore difensivo di Lambrughi, che si fa anticipare ingenuamente da Okaka: Mazzoni stende l'attaccante in area, rigore e rosso per il portiere amaranto. Di Gennaro non sbaglia e la gara si mette subito in discesa per lo Spezia. I padroni di casa mostrano grande carattere e provano, nonostante l'inferiorità numerica, a mettere in difficoltà la difesa ligure, andando vicini al pari con Dionisi, ottimamente fermato da Iacobucci in uscita. Scampato il pericolo, la squadra di Serena punisce ancora: cross di Di Gennaro, splendido destro al volo di Bovo ed è 2-0, a quattro minuti dall'intervallo.
La partita viene chiusa in avvio di ripresa con un pesantissimo uno-due. Bastano otto secondi allo Spezia per fare tris con Sansovini, dopo un errore sul calcio d'inizio della formazione di casa. Il Livorno subisce il colpo e vede il punteggio dilatarsi, quando Antenucci firma il poker ligure. La squadra di Serena avrebbe anche l'occasione di siglare la quinta segnatura, ma Di Gennaro e Antenucci non trovano il pertugio giusto. L'espulsione di Porcari, per doppia ammonizione, placa i 'bollenti spiriti' degli ospiti, così nel finale i padroni di casa cercano almeno il gol della bandiera, ma la traversa dice di no a Belingheri. C'è tempo per la quinta rete ospite con Antenucci e per il rigore di Paulinho per il Livorno: poi arriva il triplice fischio ed è grande festa per lo Spezia.