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Al Picco il Pescara strappa tre punti fondamentali in chiave playoff imponendosi 1-0 sullo Spezia grazie al 23esimo centro di un Lapadula sempre più leader degli abruzzesi. I biancoazzurri concedono poco alle lente e prevedibili offensive liguri, e sfruttano appieno lo scontro diretto per staccare i bianconeri e portarsi a quota 61 in classifica, in quinta posizione solitaria. Brutta battuta di arresto, invece, per la squadra di Di Carlo che non gioca secondo i suoi standard.
La gara inizia sul sottile filo dell'equilibrio. Lo Spezia preme sugli esterni. Al 9' Valentini prova a sorprendere la difesa abruzzese ma il suo cross basso viene sporcato da Sciaudone che impedisce la conclusione a Calaiò. Sulla susseguente ripartenza Lapadula si guadagna un angolo: dal cross di Pasquato, il bomber italo-peruviano ci prende gusto e ci prova ancora in rovesciata, ma il pallone esce di poco. Lo Spezia si mantiene più manovriero, ma il Pescara quando attacca è sempre temibile. Al 22' Verre sorprende il numero uno spezzino con una parabola che manda il pallone a sbattere sulla parte superiore della traversa. Due minuti più tardi ancora Lapadula inventa di tacco per Cappelluzzo che spreca da ottima posizione. Dopo una fase di grande equilibrio, al 41' lo Spezia costruisce la migliore palla-gol del suo primo tempo ma Piccolo non concretizza a dovere il buon lavoro di Sciaudone calciando centrale e debole a pochi passi da Fiorillo. Al gol sbagliato dal fantasista ex Lanciano replica immediatamente Lapadula che di testa non perdona Chichizola su un cross dalla sinistra di Zampano e firma il meritato vantaggio ospite.
Nella ripresa lo Spezia spinge ma senza convinzione. Al 56'ci prova da fuori Catellani ma Fiorillo blocca. Il Pescara non si scompone. Al 64' Migliore pennella sulla testa di Calaiò, che in torsione mette di un soffio a lato. I liguri faticano ad alzare i ritmi: ci prova allora Sciaudone, ma la sua bomba mancina viene disinnescata ancora da Fiorillo. Il Pescara si limita ad amministrare e allora è Situm al 76' a sfiorare il pareggio con un diagonale che si spegne di poco sul fondo. I liguri non riescono però a premere sull'acceleratore e a schiacciare il Pescara, che gioca un secondo tempo tatticamente impeccabile concedendo pochissimo. I ragazzi di Oddo conducono così in porto una partita fondamentale e si lanciano all'inseguimento di Bari e Trapani. Nella prossima giornata gli aquilotti planeranno al Menti di Vicenza alla ricerca della vittoria perduta, mentre il Pescara cercherà di centrare la quinta vittoria consecutiva nella sfida interna contro il Brescia.