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Rivivi le emozioni di Sassuolo-Sampdoria: cronaca, tabellino e pagelle
La Sampdoria è in finale di play-off. Al Braglia finisce 1-1 tra i blucerchiati e il Sassuolo, e in virtù del 2 a 1 dell'andata, gli uomini di Iachini si giocheranno la serie A contro il Varese. Nel primo tempo segna Pozzi, su calcio di rigore, davvero generosamente fischiato dall'arbitro Tommasi che sta sera, purtroppo, ha sbagliato molto. Nella ripresa pareggia i conti Valeri, al 61', su assist di Sansone. Poi il Sassuolo non riesce a concretizzare le tante occasioni create. Ma esce a testa alta, al termine di una stagione straordinaria.
Parte meglio il Sassuolo. Pressing alto, aggressività in mezzo al campo e buona circolazione della palla. All'8', però, passa la Samp: Eder cade in area, tra Picccioni e Boakye, per l'arbitro Tommasi è rigore, in realtà rimane più di un dubbio. Pozzi dal dischetto non sbaglia. Il Sassuolo non si perde d'animo ed attacca a testa bassa. La Samp si difende, ma non è mai pericolosa. Terranova segna, al 18', ma l'arbitro fischia per un fuorigioco davvero millimetrico. Al 37' il Sassuolo ha l'opportunità di pareggiare: Longhi calcia da buona posizione, para Da Costa, arriva Sansone che non trova la porta.
Sono sempre gli uomini di Pea a impostare il gioco nella ripresa. La Sampdoria praticamente rinuncia a giocare. Al 51' Magnanelli scalda i guantoni di un ottimo Da Costa che para un destro potente. Al 61' Valeri riapre la partita: riceve da Sansone un passaggio smarcante che trasforma in rete. Iachini corre ai ripari, dentro Soriano e i centimetri di Pellè per Juan Antonio e Pozzi. All'85' l'occasione incredibile fallita dagli emiliani. Valeri liscia una palla pazzesca, tutto solo a due passi da Da Costa, arriva Sansone che calcia a botta sicura, sulla linea di porta Rispoli respinge di petto un gol già fatto.
Passano i blucerchiati che si giocheranno la finale contro il Varese. Ha inceso, sicuramente, il rigore concesso in avvio di gara alla Samp, per un contatto velleitario su Eder. Il Sassuolo ha fatto il possibile, ma non è stato fortunato. Fulvio Pea, però, può ritenersi assolutamente soddisfatto: la stagione dei suoi ragazzi è stata straordinaria.