Serie B: Papa Waigo in extremis, l'Ascoli agguanta la Reggina

Pubblicato il 5 ottobre 2011 alle 22:50:50
Categoria: Serie B
Autore: Redazione Datasport.it

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Finale amaro per la Reggina quando sembrava aver già messo in cassaforte i tre punti. Finisce 1-1 la sfida al Del Duca contro l'Ascoli: a segno Peccarisi, con un'autorete, e Papa Waigo. E' stata una gara non spettacolare, ma molto intensa e combattuta fino al termine. Gli amaranto (che trovano il primo punto dopo due sconfitte consecutive) possono recriminare per aver condotto a lungo la gara e per essere stati raggiunti nel finale per via di una decisione dubbia dell'arbitro Gallione. Per i bianconeri un altro risultato agguantato in extremis dopo Grosseto, così Castori può sorridere: con questo spirito la salvezza non è lontana.

La gara si mette subito bene per gli ospiti: Campagnacci va via di potenza sulla destra, mette in mezzo e Peccarisi, nel tentativo di anticipare Bonazzoli, infila il pallone nella sua porta: al 4' amaranto in vantaggio. L'Ascoli si riversa in avanti per cercare il pareggio, ma è ancora Campagnacci a creare pericoli: al 14' si accentra dalla sinistra e lascia partire un destro potente, ma Guarna è attento e blocca. Al 22' i marchigiani reclamano un rigore per un mano di Adejo su un controllo volante di Romeo, ma Gallione lascia proseguire. Al 26' Viola imbecca Campagnacci, l'attaccante controlla in corsa e calcia violentemente, ma Guarna si salva respingendo col piede. Al 34' Pederzoli su punizione trova la testa di Papa Waigo, ma la palla termina a fil di palo. I bianconeri proseguono nel loro forcing a fine primo tempo, ma la difesa dei calabresi resiste.

Nel secondo tempo Castori manda in campo nei primi minuti della ripresa Soncin e Boniperti per una formazione a trazione anteriore. Al 68' Papa Waigo, su cross di Gazzola, manda fuori di pochissimo il suo colpo di testa facendo correre i brividi a Marino. L'Ascoli insiste e al 77' Pederzoli, su punizione, trova Faisca che anticipa tutta la difesa amaranto, ma Marino è bravissimo a respingere. All'84' Boniperti stende Missiroli e, già ammonito, viene espulso per somma di gialli. Ma, nonostante l'inferiortià numerica, i marchigiani non mollano e trovano l'insperato e rocambolesco pareggio al 95': un'azione confusa in avanti termina sulla mano di Barillà. Gallione fischia il rigore ed espelle il centrocampista calabrese per doppia ammonizione. Ma le immagini testimoniano che il mani non era volontario e, soprattutto, che il fallo era fuori area. Dal dischetto va Papa Waigo, Marino intuisce, ma non riesce ad evitare la beffa finale: è l'1-1 che sigilla la gara.

Il migliore in campo in assoluto è stato Emerson, un muro invalicabile nella difesa amaranto. Bene anche gli attaccanti Papa Waigo e Campagnacci. In ombra Bonazzoli e Tamburini. Nel prossimo turno l'Ascoli sarà ospite della Juve Stabia, mentre la Reggina riceverà la visita del Bari al Granillo nel posticipo di domenica sera.

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