Rivivi le emozioni di Padova-Virtus Lanciano: cronaca e pagelle
Un esordio senza alcun timore riverenziale: il Lanciano fa il suo storico debutto in serie B strappando un meritatissimo pari (1-1) contro un Padova ancora acerbo. Alla prima assoluta gli abruzzesi di Gautieri (allievo di Zeman) non deludono e tengono addirittura il pallino del gioco. La rete di Renzetti per i veneti nel primo tempo poteva essere la beffa, la magia su punizione di Mammarella nella ripresa regala una notte da sogno.
Il Lanciano parte subito forte. Dopo soli due minuti è il capitano Turchi a sfiorare la magia con un tiro-cross dalla sinistra che colpisce la traversa, a causa di un’uscita mancata di Pelizzoli. Il portiere dei veneti sembra in difficoltà nei primi istanti di gara, anche perché deve fare i conti con una difesa improvvisata date le squalifiche di Piccioni e Trevisan. Ancora un cross del Lanciano, questa volta di Falcone, ancora impreciso l’ultimo uomo dei biancorossi e Feltscher costretto a spazzare. Il Padova fatica a riordinare le idee. Granoche e soprattutto Cutolo esagerano con le azioni personali senza trovare varchi nella difesa abruzzese. La prima occasione biancorossa arriva da Ze Eduardo, che al 18’ penetra in are a e sfiora il palo. La svolta del primo tempo arriva però solo al 38’: mentre il Lanciano attacca, arriva la rete a sorpresa dei padroni di casa. Il capitano Renzetti si avventa su un pallone dal limite dopo un corner battuto da Cutolo e trafigge Aridità con un sinistro micidiale: è l’1-0. I biancorossi si caricano e Ze Eduardo sfiora l’eurogol con un’azione tutta in solitaria, che però l’estremo difensore degli abruzzesi riesce a neutralizzare.
Nella ripresa il Lanciano entra – ancora una volta – con il giusto appiglio. Si mostra pericoloso e senza reverenze di alcun tipo. Fino al 56’, quando Mammarella batte un calcio di punizione da mancino puro e trafigge Pelizzoni: 1-1 e partita che si infiamma. Il terzino ha il merito di mettere a segno la prima rete degli abruzzesi in Serie B e soprattutto quella del primo punto. Già perché poi non succede più molto. O meglio, Pea spreca tutti i suoi cambi in meno di 5 minuti: prima sostituendo De Vitis e Granoche per Babacar e Nwanco, poi Rispoli (per infortunio) con Jelenic. I biancorossi provano l’assalto ma il Lanciano resiste. Il gioco si ferma a lungo per un brutto colpo preso alla testa da Aridità (esce per Casadei, Marceta e Zeytulaev gli altri due innesti degli abruzzesi) e 8 minuti di recupero. Ma ormai la partita è segnata.
Il Lanciano ottiene il primo punto della sua storia in serie B e non poteva forse sognare esordio migliore, il Padova mostra i segni di un profondo cambiamento (15 nuovi innesti in rosa) che ancora deve trovare una sua identità. Nel prossimo turno gli abruzzesi ospiteranno il Varese in campo neutro (per inagibilità del proprio), mentre i veneti andranno a fare visita al Livorno.
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