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Rivivi le emozioni di Padova-Cittadella: cronaca, pagelle e tabellino
Nel derby dell'Euganeo tra Padova e Cittadella fanno festa i granata, che travolgono 4-0 i padroni di casa e tengono vive le proprie speranze di salvezza. Dopo aver chiuso in vantaggio il primo tempo col gol di Pellizzer, gli ospiti dilagano nella ripresa con le reti di Azzi, Perez e Donnarumma. Per gli uomini di Serena il baratro della zona playout diventa ora una prospettiva sempre più concreta.
Per questo derby che sa di scontro da dentro o fuori i due allenatori scelgono di sfidarsi a specchio: al tridente del Padova Melchiorri-Musacci-Vantaggiato, risponde quello del Cittadella, con Perez e Azzi a sostegno di Djuric. Pronti via e i granata mostrano di avere il piglio giusto, presentandosi pericolosamente dalle parti di Mazzoni già al 2' con Perez, che da buona posizione spedisce però alto sulla traversa. La vera occasionissima per sbloccare la partita in favore del Cittadella si presenta però al 12', quando Santacroce trattiene irregolarmente Perez all'interno dell'area causando un calcio di rigore. Da dischetto va Djuric, ma nell'occasione è Mazzoni a superarsi andando a neutralizzare il penalty dell'attaccante bosniaco. Nonostante la chance sprecata, gli ospiti continuano imperterriti col proprio monologo: al 20' è Lora a sfiorare il bersaglio grosso con un sinistro dal limite dell'area di rigore che sfiora il palo e termina sul fondo. L'insistenza degli uomoni di Foscarini viene premiata al 42', quando sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina Juric è il più lesto di tutti ad avventarsi sulla respinta corta di Mazzoni e a depositare la sfera in rete. Nella prima frazione di gioco il Padova è tutto e solo nel colpo di testa fuori misura tentato da Vantaggiato alla mezz'ora. Troppo poco per tenere testa a un Cittadella molto più pimpante e meritatamente in vantaggio dopo i primi 45 minuti di gioco. In avvio di ripresa il Padova mostra maggiore spirito di iniziativa: al 47' arriva la prima conclusione biancorossa verso lo specchio della porta nella partita. A rendersi pericoloso è Vantaggiato, con un sinistro che non sorprende però Di Gennaro.
L'occasionissima per il pareggio capita però agli uomini di Serena due minuti dopo: ottimo lo spunto individuale di Improta, che si libera in area di rigore e tenta un destro che a seguito di una deviazione termina sulla traversa. Sfumata la grande chance, si spegne la luce per il Padova: tra le fila del Cittadella sale infatti in cattedra Azzi, che nel giro di cinque minuti cambia la partita portandola definitivamente dalla parte granata. Al 52' il numero 19 classe '94 sfrutta infatti una disattenzione difensiva e uccella Mazzoni con uno splendido pallonetto che fissa il punteggio sul 2-0. Lo stesso Azzi si dimostra incontenibile e nuovamente decisivo, quando poco dopo prende palla, punta l'intera difesa del Padova fino a farsi stendere in piena area di rigore da Benedetti. L'arbitro decreta così il secondo penalty della partita: dal dischetto va questa volta Perez, che col suo destro supera Mazzoni e regala il 3-0 ai suoi. Annichilito dall'uno due granata, il Padova esce dalla partita, e con lui una buona parte del pubblico che decide di abbandonare l'Euganeo in segno di protesta. L'ultimo ad arrendersi tra i biancorossi è il solito Vantaggiato, che a cinque minuti dalla fine impegna severamente Di Gennaro con un destro deviato sul palo dall'estremo difensore del Cittadella. Ma prima della fine c'è spazio ancora per uno squillo del Cittadella: all'89' Donnarumma si invola indisturbato verso la porta avversaria, e una volta entrato in area di rigore lascia partire un destro chirurgico che pesca l'angolino alla sinistra di Mazzoni per il definitivo 4-0 granata. L'ultimo episodio del match fa da manifesto all'intero pomeriggio del Padova: Vantaggiato si libera in area di rigore, ma col suo sinistro centra in pieno il palo, il suo secondo nel match. E' questa l'azione con cui cala il sipario sull'Uganeo, e forse sulle speranze di salvezza biancorosse.
Nel prossimo turno il Padova affronterà la Juve Stabia al Menti, mentre il Cittadella attenderà il Brescia al Tombolato.