Serie B: le pagelle di Sassuolo-Reggina

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Categoria: Pagelle Serie B
Autore: Redazione Datasport.it

Le pagelle di Sassuolo-Reggina, terminata 3-2

SASSUOLO
Pomini 5.5 Sorpreso sul gol di Montiel, su quello di A. Viola non può nulla.
Piccioni 6 Gli attaccanti reggini non pungono e non gli creano grossi problemi. Solo all'ultimo Viola gli scappa e segna, quando ormai non conta nulla.
Consolini 6.5 Per il primo gol in carriera in Serie B deve ringraziare Puggioni, ma ha comunque il merito di averci creduto e aver provato il tiro dal limite. Dietro ha vita facile.
Rea 6 Grintoso sulla destra, regge fino a quasi il novantesimo, quando viene colto dai crampi e deve uscire.
Troiano 6 Gioca gli ultimi venti minuti senza grandi spunti.
Fusani s.v. Spiccioli di match.
De Falco 6.5 Piede caldo, visto che dal suo destro nascono i due gol di Martinetti. Dopo aver confezionato il secondo assist Mandelli lo toglie, inserendo Troiano.
Valeri 6 Qualche colpo di troppo e ne fa le spese Montiel. Quando prova a concludere verso la porta emergono tutti i suoi limiti. In fase di copertura però non gli si può rimproverare nulla.
Riccio 6 Trequartista atipico, svaria su tutto il fronte e cerca l'inserimento, ma non trova mai i tempi giusti. Dà comunque equilibrio al centrocampo di casa.
Magnanelli 6 Buono scudo della difesa, prova più volte la conclusione ma non inquadra mai la porta.
Polenghi 6 In coppia con Piccioni ha un pomeriggio tranquillo, con l'unica disattenzione nel finale sulla rete di Viola.
Martinetti 7.5 Chiude la stagione con la doppietta decisiva, che salva il Sassuolo senza passare dai playout. Nei due gol di testa è lasciato troppo solo dalla difesa reggina, ma è comunque freddo nel finalizzare.
Catellani 6.5 Nel primo tempo è il migliore. Si muove tanto e sveglia la partita con l'occasione fallita davanti a Puggioni. Spende molto a livello fisico e quindi cala nella ripresa.
Vignali s.v. Solo gli ultimi dieci minuti.
Mandelli 7 Missione compiuta. Sei punti in tre gare e salvezza raggiunta.

REGGINA
Puggioni 4.5 La papera che rianima il Sassuolo è clamorosa. Non contento poco dopo rischia con un dribbling su Martinetti. Forse la testa era già ai playoff.
Di Lorenzo 5.5 Il suo era il compito più difficile tra i vari esordienti, visto che giocava nei tre di difesa. Martinetti e Catellani gli scappano un po' troppo.
Laverone 6 Mette minuti nelle gambe al posto di Dall'Oglio.
Giosa 5 L'aria da ultimo giorno di scuola lo distrae un po'. Troppo svagato in occasione dei gol di Martinetti.
Cosenza 6 Diligente in difesa, fa il suo senza sbavature. Ammonito, Atzori preferisce preservarlo per i playoff inserendo al suo posto Rizzato.
Bernardi 5.5 Il suo è un quasi esordio, visti i cinque minuti già giocati in campionato. Attacca poco la fascia destra e non mette in difficoltà Consolini.
Barilla' 5 Il bel giocatore ammirato qualche anno fa si è un po' perso. Poca spinta sulla sinistra, che dovrebbe essere la sua caratteristica migliore, e quando viene spostato in difesa è troppo impreciso.
Zizzari 5.5 Meglio rispetto a Viola nel primo tempo, dove almeno prova qualche iniziativa personale, procurandosi tra l'altro la punzione dalla quale scaturisce il gol di Montiel. Nel secondo tempo però scompare.
Montiel 7 Senza ombra di dubbio il migliore nei calabresi fino al momento del cambio per infortunio. Detta le geometrie degi ospiti e segna su punizione il momentaneo 0-1. Sfortunato per i colpi subiti, deve lasciare il campo a Maita.
Rizzato 6 Un po' di spinta e qualche cross nella posizione tenuta prima da Barillà.
Rizzo 5 Fuori dal gioco dei calabresi. Tocca pochi palloni e non garantisce il giusto apporto.
Dall'Oglio 6 Esordio sufficiente. L'emozione lo frena un po', ma si inserisce nei meccanismi del centrocampo calabrese con disinvoltura, aiutato anche dai ritmi non esaltanti. Esce per i crampi.
Maita 6 Altro ragazzo della Primavera fatto esordire da Atzori. Da valutare più avanti.
Viola 6 Prestazione salvata dal gol, che lo fa salire a quota quattro in campionato ma serve a poco per il risultato.
Atzori 6 Tanti cambi e tanti giovani fatti giocare. L'obiettivo era già raggiunto da una settimana.