Serie B: le pagelle di Grosseto-Reggina

Pubblicato il 15 maggio 2011 alle 17:15:00
Categoria: Serie B
Autore: Redazione Datasport.it

Serie B: le pagelle di Grosseto-Reggina, terminata 1-0

GROSSETO
Narciso 5.5 Non impeccabile su Bonazzoli in occasione del gol, per il resto non è molto impegnato.
Petras 6 Qualche discesa a supportare l'attacco e dietro non soffre molto, anche se non è irreprensibile in alcune circostanze.
Giallombardo s.v. Solo l'ultimo quarto d'ora.
Mora 5 Buon primo tempo, con tanti cross pericolosi. Macchia però la prestazione con due gialli in pochi minuti, che lo fanno finire sotto la doccia prima dell'intervallo.
Rincon 5 La sceneggiata che segue l'espulsione era certamente da evitare, visto oltretutto l'intervento cattivo del quale si era reso protagonista. Dà sempre l'impressione di giocare un po' troppo sopra le righe.
Federici 6 Gara senza grossi patemi, anche perché non è chiamato spesso in causa.
Crimi 6 Si vede poco nel primo tempo, nella ripresa la sua prestazione lievita: qualche ottima incursione, anche se è più importante nel lavoro oscuro a centrocampo.
Defendi 5 Si muove, ma non garantisce la qualità che servirebbe. Pochi spunti degni di nota e Serena lo sostituisce con Giallombardo.
Caridi 6.5 Tra i più attivi nelle file biancorosse, con giocate intelligenti ovunque si muova. Sfiora diverse volte la rete, in particolare all'80', quando la sua conclusione è deviata alla grande da Puggioni.
Consonni 6 Da capitano prova a guidare la riscossa. Si fa vedere soprattutto con svariate conclusioni dalla distanza, che però non inquadrano mai la porta.
Sforzini 6 Il giudice sportivo lo grazia e gli consente di scendere in campo. Sempre presente sia in zona gol che nelle sponde per gli inserimenti dei compagni, ma la mira è da registrare.
Soncin 5.5 Si sveglia solo nella ripresa, dopo una prima frazione sottotono. Troppo poco però per la sufficienza.
Immobile 6 Dà vivacità all'attacco di casa e va pure vicino al gol al 77'. Puggioni però è bravo a respingere con i piedi la sua conclusione a botta sicura.
Serena 6 La squadra non merita la sconfitta e gioca senza sentire l'inferiorità numerica. Con un po' di fortuna in più avrebbe potuto strappare qualcosa di meglio.

REGGINA
Puggioni 7 Importante soprattutto nel finale, quando chiude la porta a Immobile e Caridi. Salva anche sul possibile autogol di Acerbi.
Colombo 6 Negli spazi finali ha più possibilità di scendere sulla fascia e affondare il colpo. Offre un assist a Rizzato, ma l'esterno spreca colpendo il palo.
Costa 6 Tiene la posizione limitandosi a gestire gli attacchi della squadra di casa.
Cosenza 6 Fa a sportellate con Sforzini. Ogni tanto l'attaccante avversario ha la meglio, ma in qualche maniera riesce a limitarlo, visto che lo lascia a secco.
Acerbi 6.5 Sempre attento in marcatura, commette un'unica sbavatura quando nel tentativo di anticipare Sforzini rischia l'autogol. Puggioni mette una pezza per lui.
Tedesco 6 Importante in mezzo al campo soprattutto quando c'è da difendere il risultato. Compie qualche intervento falloso di troppo, rischiando l'ammonizione e forse anche qualcosa di più.
De Rose 6 Si piazza davanti alla difesa col compito di fare da schermo. I piedi sono un po' troppo ruvidi e in un'occasione fa svanire un contropiede.
Rizzo 5.5 Poco presente nel gioco della squadra, esce per Castiglia nel finale.
Castiglia s.v. Spiccioli di gara.
Zizzari 5.5 Si vede poco nello spezzone giocato al posto di Bonazzoli.
Rizzato 6.5 Nonostante la clamorosa opportunità mancata a porta spalancata merita un bel voto perchè ha corso ininterrottamente fino all'ultimo minuto, regalando diversi cross importanti per Bonazzoli e Campagnacci.
Campagnacci 6.5 Nella zona calda non fa granché, visto che gioca lontano dall'area. Il suo movimento è però essenziale per i suoi, visto che causa le due espulsioni di Mora e Rincon.
Bonazzoli 7 L'attacco reggino è lui. Un gol anche stavolta, il numero 17 in campionato, a confermare la grande stagione. Sta trascinando i suoi verso i playoff.
Atzori 6.5 Trova i tre punti che cercava e per centrare l'obiettivo stagionale deve limitarsi a gestire il vantaggio.