Serie B, la presentazione di Palermo-Cosenza

Pubblicato il 2 novembre 2018 alle 15:58:39
Categoria: Serie B
Autore: Redazione Datasport

Archiviato il turno infrasettimanale, il Cosenza affronterà il Palermo di Stellone al "Renzo Barbera" alle ore 15 di sabato. Incontro che sulla carta appare dal pronostico secco in favore dei rosa nero, ma le insidie son dietro l'angolo... I rossoblu sono stati in grado di rallentare la volata del Pescara, annullando per gran parte del match il gioco della compagine di Pillon. Soltanto dea bendata, complice il mezzo errore di Cerofolini, ha fatto si che gli abruzzesi non capitolassero al "San Vito Marulla" rispondendo alla rete dell'ex Maniero con la "spizzata" di Crecco. Si prospetta una gara al cardiopalma.  

 

 

 
 

COSENZA - La scorsa settimana vi abbiamo raccontato di un Cosenza che, dopo la vittoria in gran spolvero contro il Foggia, doveva dare seguito all'ottimo momento di forma ottenendo punti al "Rigamonti" di Brescia. E per più di metà gara la compagine di Braglia ha creato occasioni e arginato gli attacchi delle rondinelle con il piglio di una grande del campionato. Poi, è come se Saracco avesse fatto un salto nel vuoto senza paracadute: la sua uscita sconsiderata, simile a quella di Donnarumma nel derby, ha risolto una partita con il destino segnato sulla X. Sintomo che errare è umano: così come sbaglia il portiere del Milan è "lecito" che le prestazioni sportive di Saracco non possano essere sempre al top. Perciò, "fatti non foste, viver come bruti" ed il tecnico toscano concede un turno di riposo al suo portiere nella gara di martedì contro il Pescara di Pillon: più per un aspetto mentale che punitivo. Al posto del classe 94, ritorna il giovane Cerofolini: anch'egli si dimostra attento, concentrato e sicuro di se. Non si sporca troppo i guanti, ma comanda con personalità nella sua area di competenza. Fatto sta che fino all'ottantottesimo il suo voto gravita attorno al 7 pieno. Corner teso sul primo palo di Memushaj, viene incontro Crecco che tocca la sfera, Cerofolini sembra esserci sulla traiettoria. Una nuvola di sventura, però, aleggia sopra la testa del povero ragazzo rossoblu che accompagna dolcemente il pallone in porta bloccandolo ad un millimetro dalla linea che delimita il gol-no gol. Il direttore di gara, pur avendo la visuale offuscata dai giocatori presenti in area, indica il centro del campo. Dalle immagini Dazn non si possiede la certezza assoluta che il pallone avesse varcato di quel tanto che basta la striscia bianca. Soltanto il portiere della Nazionale Under 21 ha la risposta esatta. Altri due punti persi immeritatamente, dopo aver surclassato sul piano del gioco la prima della classe. Ma il bel gioco, parente di Sarri, conta quando cammina a braccetto con i risultati, altrimenti per la critica rimarrà un qualcosa di futile, astratto... Idealista. Purtroppo, in queste prime dieci giornate, la buona sorte è stata spazzata via da un vento gelido, le cui folate "assassine" si abbattono sul "Marulla" e spingono giù nel baratro della retrocessione una squadra che ha tanta voglia di mantenere la categoria. In due gara, rispettivamente contro Brescia e Pescara, i lupi avrebbero meritato almeno un punto in casa delle rondinelle e i tre fra le mura amiche. Chi sbaglia, paga: può benissimo essere inquadrato con quest'affermazione il momento dei calabresi chiamati ad un ardua trasferta domani contro il Palermo delle meraviglie. Presumibilmente, al "Barbera", mister Braglia schiererà la stessa formazione della gara pareggiata in casa con i Delfini: 4-3-1-2 e giù a tavoletta. Come guardiano della Luna rivedremo Saracco. Davanti a lui il solito quartetto composto da Legittimo e il capitano Corsi rispettivamente sulle corsie di sinistra e destra, mentre come centrali Dermaku e Idda. In mediana ci saranno Mungo, Palmiero e Verna, vista l'assenza del play Bruccini. Come rifinitore, dietro il duo Maniero-Tutino promosso ampiamente a pieni voti, agirà molto probabilmente di nuovo Baez. Il talento della Fiorentina, nelle ultime uscite, ha convinto il tecnico dei Silani tanto da spodestare un certo Garritano.

PROBABILE FORMAZIONE: (4-3-1-2)-Saracco; Legittimo, Dermaku, Idda, Corsi; Mungo, Palmiero, Verna; Baez; Maniero, Tutino; 

PALERMO - Un Palermo straripante archivia la pratica Carpi per 0-3, dominando nettamente per più di settanta minuti nonostante il turn-over massiccio operato da Stellone. Un blackout, seppur momentaneo, c'è stato: verso la fine della prima frazione la squadra di Castori ha avuto diverse opportunità per andare in gol, ma non le ha sfruttate a dovere. Di conseguenza, la qualità dei rosa nero è venuta fuori e il successo maturato in Emilia è il giusto merito per una gara quasi perfetta. Il Cosenza di Braglia potrebbe essere la vittima sacrificale da porre sull'altare in onore della striscia di risultati utili consecutivi; Nelle ultime 4 partite i siciliani hanno ottenuto 3 vittorie contro Crotone, Lecce e Carpi, intervallate dal pareggio conquistato con il sangue al "Penzo" di Venezia in extremis. Sicuramente il tecnico palermitano avrà avvertito i suoi giocatori delle insidie che nasconde questo match, soprattutto a margine della prestazione offerta nel turno infrasettimanale dai rossoblu. Infatti, se si osserva lo storico degli scontri fra le due squadre salta all'occhio un curioso dato: a spuntarla, in ben 24 confronti, è il Cosenza con 10 trionfi a differenza dei 7 del Palermo. Sono 7, invece, i pareggi. Una statistica da un certo punto di vista non confortante, ma in virtù del "roster" a disposizione di Stellone la gara sembra essere già indirizzata sul binario dei tre punti. Per quanto riguarda le probabili scelte il tecnico rosa nero si affiderà al 4-3-1-2, rivoluzionando l'undici titolare rispetto alla gara del "Cabassi": davanti all'ex Benevento Brignoli ci saranno Salvi, Bellusci, Rajkovic e Mazzotta. Il trittico di centrocampisti vedrà da sinistra a destra Fiordilino, Jajalo e Haas, mentre a fare da raccordo fra la zona nevralgica del campo e l'attacco ritorna Trajkovski. Il tandem offensivo è da mille e una notte con Nestorovski e Moreo. 

PROBABILE FORMAZIONE: (4-3-1-2)- Brignoli; Salvi, Bellusci, Rajkovic, Mazzotta; Fiordilino, Jajalo, Haas; Trajkovski; Nestorovski, Moreo; 

Articolo a cura di Fabrizio Frasca.