Serie B, la presentazione di Cremonese-Cosenza

Pubblicato il 26 settembre 2018 alle 12:28:51
Categoria: Serie B
Autore: Redazione Datasport

Eclissato, ma non troppo, il pareggio casalingo contro il Livorno scaturito da una mancanza di concentrazione e lucidità dal settantesimo in poi, il Cosenza è atteso al varco contro la Cremonese: per la seconda volta la squadra di Corsi &Co ha pagato dazio venendo beffata dopo aver disputato un’ottima gara arginando le manovre offensive dei livornesi. Serve invertire la rotta e rimboccarsi le maniche al più presto per dare una svolta in positivo ad un campionato davvero arduo come quello di Serie B: la riduzione a diciannove formazioni complica ulteriormente i piani di chi ha pronosticato una salvezza senza infamia né lode. Ed il Cosenza, nonostante alcuni innesti di caratura in quasi tutti i reparti, difficilmente riconfermerà la cadetteria se non imparerà dai suoi errori. Il problema di non finalizzare la maggior parte delle palle gol create, alla lunga, peserà enormemente.

CREMONESE – E’ ben diversa, invece, l’aria che si respira dalle parti dello stadio “Zini” di Cremona: dopo aver ottenuto tre pareggi (Pescara, Palermo, Padova) e una vittoria (Spezia) la compagine di mister Mandorlini vuole incanalare un altro risultato utile consecutivo davanti al suo pubblico al fine di raggiungere il quinto posto, scavalcando Palermo e Lecce ferme ad otto.

PROBABILI FORMAZIONI – Confermato a priori che il modulo prescelto sarà il 3-5-2, Braglia ha da sciogliere soltanto il dilemma dei ballottaggi a centrocampo: per tre maglie fremono Varone, Verna, Mungo, Bruccini, Palmiero e Garritano. Presumibilmente, però, la scelta ricadrà su Bruccini come metronomo atipico e ai suoi lati graviteranno Varone e Garritano.

Il resto è scritto nero su bianco: (3-5-2) Saracco; Capela, Dermaku, Legittimo; Corsi, Varone, Bruccini, Garritano, D’Orazio; Maniero, Tutino; A disposizione: Cerofolini, Idda, Pascali, Tiritiello, Anastasio, Bearzotti, Mungo, Palmiero, Verna, Baclet, Perez, Di Piazza. Mandorlini schiera il tridente da mille e una notte nel suo 4-3-3 votato alla rapidità, l’incisività degli attaccanti e gli inserimenti a fari spenti delle mezz’ali: (4-3-3) Radunovic; Mogos, Dos Santos, Terranova, Migliore; Arini, Castagnetti, Croce; Castrovilli, Paulinho, Perulli; A disposizione: Ravaglia, Volpe, Del Fabro, kresic, Renzetti, Greco, Carretta, Strefezza, Brighenti, Emmers.

Articolo a cura di Fabrizio Frasca