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Nel Gubbio sono assenti Lofquist e Bazzoffia. Gli umbri si schierano con il 4-3-3 ed affidano l'attacco al tridente Ciofani-Ragatzu-Graffiedi. Nel Crotone sono assenti Caccavallo, Maiello, Migliore, Ligi e Checcucci oltre allo squalificato Gabionetta. Il tecnico Drago opta per il 4-3-1-2 affidando la manovra offensiva a Calil posizionato alle spalle di De Giorgio e Sansone.
Prima frazione piuttosto vivace e combattuta sotto il profilo agonistico. I padroni di casa spingono con maggior veemenza ed al 38' raccolgono i meritati frutti del loro maggior impegno grazie alla rete messa a segno da Ciofani abile nel battere il portiere Bindi con un preciso diagonale sinistro su assist di Caracciolo. Volenterosi e combattivi, anche se decisamente poco efficaci in fase conclusiva, i calabresi che al duplice fischio arbitrale vanno dunque al riposo sotto di un gol.
Nella ripresa il Crotone parte subito forte rendendosi pericoloso in un paio di occasioni grazie alle iniziative di Florenzi, subentrato al 46' a Mazzotta, ma Donnarumma non si lascia sorprendere. L'abile portiere umbro non può nulla però sulla precisa conclusione di Sansone al 66' che riporta il risultato in equilibrio. Pochi minuti di gioco ed il Gubbio si riporta in vantaggio grazie a Boisfer che al 70' è lesto a deviare in rete su assist di Cottafava. Dura poco la gioia dei ragazzi di Simoni che si vedono nuovamente agganciare al 74' da una spettacolare conclusione del brasiliano Calil. Le emozioni non rallentano con i continui capovolgimenti di fronte ed all'89' l'ago della vittoria pende ancora in favore del Gubbio che trova il terzo gol con il deciso colpo di testa di Cottafava. Sembra fatta per gli umbri ma al 93' arriva l'ennesima doccia fredda: Vinetot è steso in area da Donnarumma in uscita, l'arbitro assegna il rigore che Calil trasforma sigillando il risultato sul definitivo 3-3.
Ennesimo pareggio per i pitagorici che si portano a 31 punti in classifica in attesa della prossima gara con l'AlbinoLeffe. Grande rammarico invece per gli umbri che vedono sfumare in extremis la vittoria e si devono anch'essi accontentare di un solo punto che li porta così a quota 27 in vista dell'insidiosa trasferta a Torino.