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Rivivi le emozioni di Reggina-Gubbio: cronaca, pagelle e tabellino
La Reggina supera 3-1 il Gubbio e torna alla vittoria dopo 9 turni. L'ultimo successo risaliva al 13 novembre, 2-1 interno sulla Nocerina. Gli amaranto restano a contatto con la zona playoff, mentre gli umbri confermano l'allergia da trasferta.
Il match si colora subito di amaranto: Campagnacci prima svirgola sul servizio di Barillà, quindi al 5' insacca con il piatto destro dal dischetto del rigore su una sponda fortuita di Bonazzoli. Gli ospiti reagiscono con gli inserimenti di Bazzoffia e Mario Rui, ma al 17' rischiano di capitolare nuovamente. Campagnacci però si divora il raddoppio, ancora sull'assist di Barillà, spedendo a lato il destro sottomisura. Poco dopo l'episodio che di fatto chiude il match: azione avvolgente dei calabresi, Bonazzoli cede a Ragusa, sgambettato da Caracciolo in piena area. Mariani decreta su indicazione del guardalinee il rigore, che l'ariete amaranto trasforma dopo un digiuno lungo quasi 3 mesi.
Gli umbri ripartono con intensità maggiore nella ripresa. Ma dopo la sventola di Almici, parata da Zandrini in volo plastico, la Reggina triplica: su angolo di Emerson, Freddi interviene in spaccata volante e festeggia la prima rete in amaranto. Donnarumma protesta con veemenza per una trattenuta di Angella, che in effetti pare esserci, ma rimedia solo il giallo. Palla al centro e gli ospiti accorciano con Mario Rui, il cui mancino su punizione è un gioiello. Manca mezz'ora e la squadra di Simoni ci crede: Gerbo, appena entrato, impegna due volte Zandrini, poi su assist involontario dell'incontenibile Bazzoffia manda alto un tentativo di pallonetto. La Reggina si siede al tavolo degli errori grossolani con Ragusa, che tocca a lato il mancino da due passi a porta vuota.
Il team di Gregucci sarà chiamato alla conferma sabato sul campo della neo capolista Pescara. Il Gubbio ospiterà il Modena nel classico scontro salvezza.