Allo Scida, nella 34a giornata, il Crotone batte la Sampdoria per 1-0. Blucerchiati combattivi nonostante l'espulsione di Berardi al 63' e sconfitti solo in extremis dal gol di Eramo al 94'. Nel Crotone è indisponibile Migliore. I calabresi si schierano con il 4-3-1-2 e affidano l'attacco alla coppia Sansone-Gabionetta supportata da Calil. Nella Sampdoria sono assenti Foggia e Padalino. I liguri optano per il 4-4-2 con Eder e Pellè coppia offensiva. Grande agonismo e ritmo di gioco elevato nella prima frazione dove entrambe le squadre si affrontano a viso aperto provando a pungere con rapidissime ripartenze verso le rispettive porte avversarie.
I pitagorici in particolare gestiscono maggiormente il possesso di palla ma sono gli ospiti a rendersi più pericolosi in fase conclusiva: al 17' è clamorosa l'occasione per Pellè che temporeggia però troppo nel concludere ed agevola il recupero di Abruzzese. Un minuto dopo ci riprova ancora la punta blucerchiata: stop di petto in area e tiro di destro respinto miracolosamente da Belec. I padroni di casa premono ma le occasioni di Gabionetta, Calil e Sansone vengono sempre stemperate dall'attenta retroguardia blucerchiata che riesce ad andare così al riposo sul risultato di 0-0.
Ritmo decisamente più blando nella ripresa dove il gioco appare meno fluido e spezzettato dal ripetersi con frequenza di numerosi interventi fallosi. Al 63' ne paga le spese Berardi che rimedia il secondo giallo e l'espulsione in seguito all'inequivocabile atterramento di Mazzotta. Nonostante la superiorità numerica per una buona mezz'ora di gioco, il Crotone fatica ad approfittare della vantaggiosa situazione e solo ad un attimo dalla fine i supporter rossoblù possono urlare di gioia grazie ad Eramo che al 94' beffa Da Costa con un secco colpo di testa su assist di Calil.
Tre preziosi punti conquistati in extremis dai pitagorici che salgono ora a quota 40 in vista della sentita trasferta a Reggio Calabria. Profondo sconforto sul versante opposto per la Sampdoria che vede invece svanire proprio all'ultimo l'illusione di un prezioso pareggio con l'handicap dell'inferiorità numerica e materializzarsi la realtà degli immutati 51 punti in attesa della prossima gara interna col Brescia.