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Rivivi le emozioni di Vicenza-Lanciano: cronaca, tabellino e pagelle
Il Lanciano coglie al Menti una preziosa vittoria per 1-0 sul Vicenza. Il ritorno al successo dei rossoneri ad oltre un mese di distanza dall’unico ottenuto precedentemente (sempre in trasferta a Reggio Calabria) è sancito da una rete di Vastola al 15’. Prosegue il momento difficile del Vicenza: tre soli punti incamerati nelle ultime sei gare. Proteste dei biancorossi per un gol-fantasma di Gavazzi a metà ripresa.
Il Vicenza, reduce da tre pareggi consecutivi, si presenta all’appuntamento senza gli squalificati Di Matteo e Castiglia sostituiti rispettivamente da Giani e Giandonato. Roberto Breda privo di Laczko, Rigoni, Danti, Semioli e Martinelli propone un 4-3-3 che in fase offensiva prevede la presenza di Malonga, Plasmati e Giacomelli. Medesimo modulo tattico per Carmine Gautieri: il tecnico dei rossoneri (protagonisti nel turno infrasettimanale di un 1-1 interno colto in extremis contro il Livorno) che deve anche in questa circostanza fare a meno degli infortunati Almici, Amenta, Ceccarelli, D’Aversa e Gouano si affida in avanti ad un tridente composto da Falcinelli, Testardi e Fofana.
L’avvio di gara è favorevole al Vicenza che si rende pericoloso con un rasoterra di Malonga neutralizzato da Leali. Il Lanciano controlla le sfuriate avversarie e al 15’ colpisce con Vastola pronto ad incornare in rete un bel traversone dalla sinistra di Mammarella. La reazione del Vicenza non si fa attendere: al 16’ Leali devia con bravura in angolo un colpo di testa da distanza ravvicinata di Camisa. Passa un solo minuto e Pinsoglio risponde al collega di ruolo opponendosi ad un tentativo insidioso di Testardi. I padroni di casa tornano a rendersi pericolosi al 26’ con una deviazione di testa di poco a lato di Malonga sugli sviluppi di un corner battuto da Giacomelli. La gara vivace e caratterizzata sino alla mezz’ora da diverse emozioni s’innervosisce sul finire del tempo: Falcinelli e Giacomelli ne pagano le conseguenze finendo sul taccuino di Roca. Prima dell’intervallo (44’) Leali evita il pareggio berico respingendo una conclusione di Plasmati.
Le squadre si ripresentano sul terreno di gioco per la disputa del secondo tempo senza variazioni nei propri schieramenti. Il Vicenza va vicino alla rete al 51’ con Malonga che servito da Plasmati fallisce una favorevole opportunità da rete calciando sul fondo da ottima posizione. Un minuto dopo Breda inserisce Pinardi per Giacomelli. I biancorossi insistono. Leali che neutralizza piuttosto agevolmente un tentativo da fuori area di Giandonato al 52’ vede sfilare sul fondo una conclusione di Gavazzi deviata da Volpe. Il Lanciano resiste. Padalino, poco prima di lasciare il posto a Mustacchio, chiama in causa Leali con una battuta da fuori area al 60’.
Il complesso frentano torna a farsi vedere in avanti con una conclusione di Volpe ben controllata da Pinsoglio al 65’ e con una punizione alta di Mammarella al 68’. I rossoneri rischiano però grosso al 70’: Leali respinge una conclusione di Gavazzi sotto misura quando forse il pallone aveva già varcato completamente la linea di porta. Proteste vibranti in campo e fuori per la decisione presa dal direttore di gara di non assegnare la rete. Roca, nel breve volgere di quattro minuti, espelle Breda per proteste e ammonisce Rosania, Plasmati e Paghera. Gautieri sostituisce Testardi con Falcone al 76’ e Volpe con Di Cecco all’81’. Il Vicenza spreca all’83’ una ghiotta occasione con Plasmati: l’attaccante spedisce sul fondo di testa da pochi passi un cross di Mustacchio dalla destra. Nel finale di gara le due panchine procedono agli ultimi cambi. Minesso rileva Giani nel Vicenza all’81’ e Minotti sostituisce Paghera nel Lanciano all’88’. Il forcing finale dei padroni di casa non sortisce particolari effetti.
L’affermazione esterna consente al Lanciano di agganciare in classifica al 15esimo posto proprio il Vicenza e il Bari.