Serie B, Cittadella-Benevento 1-2: tabellino e pagelle

Pubblicato il 25 gennaio 2020 alle 17:55:04
Categoria: Serie B
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CITTADELLA-BENEVENTO 1-2

Cittadella (4-3-1-2): Paleari; Ghiringhelli, Perticone, Adorni, Benedetti; Proia, Iori, Gargiulo; D'Urso (48' Frare); Luppi (78' Pavan) Stanco (85' De Marchi). A disp. Maniero, Vrioni, Bussaglia, Rizzo, Mora, Diaw, Branca, Ventola, Rosafio. All. Foscarini.

Benevento (4-3-2-1): Montipò; Maggio, Volta, Caldirola, Letizia; Hetemej (56' Improta) Schiattarella, Viola; Insigne (77' Kragl) Sau (61' Moncini); Coda. A disp. Gori, Manfredini, Del Pinto, Pastina, Di Serio, Gyamfi, Basit, Armenteros, Barba. All. Inzaghi.

Arbitro: Baroni di Firenze.

Rete: 70' Moncini, 75' Iori su rig. 86' Maggio.

Note: 48' espulso per somma di ammonizioni Adorni. Ammoniti: Sau, Benedetti, Ghiringhelli, Schiattarella, Gargiulo, Letizia, Iori.   Rec. 0'+5'.

PAGELLE CITTADELLA

PALEARI: 6.5 Incolpevole sulle reti del Benevento, sbarra la strada a Sau nel primo tempo mentre nella ripresa quasi miracoloso su Insigne.

GHIRINGHELLI: 6 Non manca il lavoro nella sua zona di competenza, soprattutto nella ripresa quando il Benevento spinge con determinazione soffre, ma risponde da par suo lottando come un leone.

PERTICONE: 5.5 Perde nettamente il duello con Moncini in occasione della rete del momentaneo vantaggio delle “streghe”. Non sempre preciso negli interventi sulle palle aeree, dove la capolista si mostra pericolosa.

ADORNI: 5.5 Il secondo cartellino giallo è molto frettoloso, anche se già ammonito per un fallo commesso nella parte finale del primo tempo doveva prestare maggiore attenzione.

BENEDETTI: 6 Perde il duello con Maggio nell'episodio decisivo del confronto, per il resto la sua prestazione è tutto sommato positiva, copre al meglio la sua zona di competenza mettendo sacrificio ed abnegazione

PROIA: 6 Soprattutto nella ripresa è costretto ad abbassarsi vista l'inferiorità dei veneti. Bravo a gettare il cuore oltre l'ostacolo, cercando di dare comunque geometrie ed innescare in verticale gli attaccanti

IORI: 6.5 Freddezza olimpica la sua dagli undici metri per il gol che regala l'illusione di un pareggio tutto sommato meritato. Prestazione fatta di cuore ma anche di ordine, lotta in maniera gagliarda di fronte ad avversari tecnicamente validi.

GARGIULO: 6 Merita la sufficienza soprattutto per quanto visto nel primo tempo, nei secondi 45 minuti sicuramente è condizionato come i compagni dall'espulsione di Adorni, tuttavia lotta mettendo al servizio della squadra corsa e applicazione.

D'URSI: 5.5 Venturato lo toglie per inserire un difensore, fino a quel momento la sua prestazione non era stata brillante, non era riuscito ad emergere dal traffico.

FRARE: 5.5 Costretto ad entrare rapidamente viene catapultato in una partita molto difficile, con la capolista Benevento a spingere alla ricerca del vantaggio, soffre a tratti sul forcing dei giallorossi faticando a chiudere gli spazi.

LUPPI: 5.5 Se la deve vedere con elementi inevitabilmente di livello, fatica a trovare spazi con i prestanti difensori del Benevento, raramente si fa vedere nell'area avversaria. Nella ripresa per lui inevitabilmente i palloni giocabili sono pochi, anche se offre un rendimento inferiore a quello del compagno.

PAVAN: 6 Conferisce il suo apporto mettendo coraggio nel finale, anche se alla fine è il Benevento a portare a casa il successo.

STANCO: 6.5 Sfiora la rete del vantaggio nel primo tempo, mentre nella ripresa sfrutta al meglio un suggerimento filtrante sul filo del fuorigioco procurandosi un calcio di rigore

MISTER VENTURATO: 6.5 Non fa mai piacere perdere intendiamoci, ma la battuta d'arresto di oggi del Cittadella evidenzia il carattere e la grande organizzazione dei granata, che con coraggio e determinazione ha sfiorato l'impresa in inferiorià numerica.

PAGELLE BENEVENTO:

MONTIPO': 6 Non viene impegnato molto, subisce la rete del pareggio su rigore dove Iori mostra grande freddezza, per il resto si fa trovare pronto.

MAGGIO: 7 La rete della vittoria odierna con un preciso stacco di testa su assist di Kragl potrebbe essere quella della consacrazione, nessuno sembra in grado di fermare la corsa giallorossa. L'ex Napoli e Sampdoria segna pochi gol, ma sono di sostanza.

VOLTA: 6.5 Dalle sue parti non si passa, lettura delle situazioni perfetta. Copre la sua zona con precisione e grande attenzione, proiettandosi in fase offensiva quando si presenta la possibilità.

CALDIROLA: 6.5 Discorso similare a quello del compagno, sfiora il gol ad inizio ripresa con un terzo tempo quasi perfetto. Nella sua area mostra come sempre concentrazione e una sensazione di solidità disarmante.

LETIZIA: 6 Il suo voto è una via di mezzo fra il coraggio e la facilità di corsa in fase offensiva, accompagna spesso l'azione offensiva divenendo un punto di riferimento, molto ingenuo nell'episodio del rigore.

HETEMEJ: 6 Lucida regia in mezzo al campo, non commette errori ma allo stesso tempo non alza i ritmi giocando in maniera lineare.

IMPROTA: 6.5 La squadra dal suo ingresso appare maggiormente dinamica e più imprevedibile, dialoga bene con i compagni non dando allo stesso tempo punti di riferimento agli avversari.

SCHIATTARELLA: 6 Prestazione ordinata nelle due fasi per lui, schierato a destra, soprattutto nel primo tempo spesso trova il muro eretto dagli avversari, le cose migliorano nella seconda parte del confronto.

VIOLA: 6.5 Con la sua velocità riesce a prendere d'infilata la difesa del Cittadella, i suoi movimenti nell'area creano problemi garantendo profondità ed incisività.

INSIGNE: 5.5 Va a corrente alternata l'attaccante giallorosso, spesso va a scontrarsi con il muro difensivo avversario non riuscendo a trovare gli spazi per colpire. Nella ripresa spreca una occasione d'oro per portare in vantaggio il Benevento.

KRAGL: 6.5 Entra e di fatto spacca la partita diventando un fattore determinante, mette fantasia alla manovra trovando sempre il compagno libero riuscendo a rompere la difesa avversaria. Suo l'assist vincente per il gol di Maggio.

SAU: 5.5 Decisamente in ombra, poca concretezza nei sedici metri finali. Certo non è soltanto colpa sua, si fa irretire dal pressing avversaria non riuscendo ad incidere.

MONCINI: 7 Una delle leggi non scritte del calcio è quella del gol dell'ex, l'attaccante arrivato a Benevento dopo la negativa parentesi alla Spal, si è calato perfettamente in un meccanismo quasi perfetto, entra e sigla da attaccante consumato la rete del vantaggio.

CODA: 6 Duelli rusticani con i centrali avversari, a tratti riesce ad uscirne vincitore altrimenti meno, tuttavia si dedica ad un lavoro sporco per i compagni.

MISTER INZAGHI: 7 Abile ad avere messo a punto una autentica “macchina da guerra” destinata a fare come l'Empoli di due anni fa. I giallorossi mostrano maturità e una grande capacità di leggere le partite, squadra che subisce poco e quando si presenta la possibilità colpisce senza lasciare scampo agli avversaria, per la serie A è solo questione di tempo. Da Benevento sono autorizzati ogni scongiuro, ma chi davvero può fermare la corsa della “strega”?

ARBITRO BARONI DI FIRENZE: 6 Il secondo cartellino giallo combinato ad Adorni è decisamente troppo severo per un fallo che ci stava ma l'ammonizione è apparsa esagerata. A tratti punisce eccessivamente i padroni di casa, merita la sufficienza perchè è legittimo il rigore fischiato al Cittadella e perchè tiene in pugno una gara non semplice.

Articolo e pagelle di Stefano Scarpetti