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Rivivi le emozioni di Cittadella-Avellino: cronaca, pagelle e tabellino
Prima il rigore sbagliato da Coralli, e subito dopo il vantaggio ospite con Castaldo, proprio su rigore: due episodi che però non bastano per affossare il Cittadella, che al Tombolato trova le motivazioni giuste per battere 3-1 l'Avellino nella seconda giornata di Serie B. Dopo la rete dell'ex Nocerina, i granata schiantano gli avversari con tre reti: nel primo tempo Pellizzer e Sgrigna, poi nella ripresa Gerardi chiude i conti.
Il primo tempo si apre a ritmo piuttosto sostenuto, con i padroni di casa che provano a fare la partita e l’Avellino che si limita a gestire le energie: al 25’ il pressing degli uomini Foscarini porta ai frutti sperati. Bittante in area di rigore tocca con la mano il pallone, ed è calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Coralli, ma l’ex Empoli spara alle stelle. Gol sbagliato, gol subito, il calcio non mente: sul ribaltamento di fronte, Pellizzer stende Castaldo in area, e l’ex Nocerina dagli undici metri spiazza Valentini. Passano 120 secondi e il capitano del Cittadella si fa perdonare per il fallo da rigore commesso in precedenza, girando in rete di testa la sponda di un compagno. Rastelli sostituisce uno spaesato Bittante con Fabbro, ma la difesa biancoverde non ne trae giovamento, visto che Sgrigna al 33’ estrae dal cilindro un destro a giro che beffa Gomis. 2-1 Cittadella e partita ribaltata in cinque minuti.
La ripresa comincia con la formazione ospite più spumeggiante, ma che alza inevitabilmente il baricentro alla ricerca del pari: questo apre una prateria per Sgrigna, che al 54’ si vede negare la doppietta personale da un grandioso intervento a mano aperta di Gomis, migliore in campo per l’Avellino. I lupi campani non riescono però a sfondare il muro eretto davanti a Valentini, ed al 73’ Gerardi taglia loro le gambe: l’attaccante friulano stoppa al limite, protegge col fisico e sigla il 3-1 finale con un diagonale mancino di precisione chirurgica. Per i granata è la prima vittoria della stagione, che li proietta quota 4 punti con la trasferta di Trapani da affrontare nel prossimo turno. Per la squadra di Rastelli, netto passo indietro dal punto di vista della tenuta psicologica, visto il vantaggio buttato al vento: tra sette giorni, al Partenio contro lo Spezia, i biancoverdi dovranno dimostrare di aver superato questo ko.