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Rivivi le emozioni di Catania-Bari
Il lunch match dell’ottava giornata di Serie B regala emozioni. A fare festa è il Bari, che espugna il Massimino battendo 3-2 il Catania e si rilancia conquistando la seconda vittoria esterna della stagione. I pugliesi colpiscono subito con Caputo (5’) ma i siciliani pareggiano su rigore con Rosina (20’). De Luca si scatena con una doppietta (33’ e 53’), un altro rigore di Rosina (65’) tiene accese le speranze della squadra di Sannino ma non basta.
Partenza shock per gli etnei, falcidiati dalle assenze e subito sotto già al 5': Escalante si fa sorprendere su una rimessa laterale e lascia Sciaudone libero di servire Caputo, che di testa fredda Anania. Il Catania reagisce con veemenza e si riversa nella metà campo pugliese, ma rischia di subire il raddoppio al 16' quando una botta dal limite di Caputo viene respinta sulla traversa dallo stesso Anania. Al 20', allora, i padroni di casa trovano il pareggio: contropiede fulmineo di Marcelinho che viene steso in area da Sciaudone, Candussio concede un rigore che Rosina trasforma nell'1-1. Il Bari però è estremamente pericoloso in avanti e al 33' torna avanti grazie a De Luca, che sfrutta una pessima uscita di Anania sul cross di Stevanovic per timbrare di testa il 2-1 pugliese, punteggio su cui si va al riposo.
Il secondo tempo sembra meno emozionante, ma al 53' la partita decolla nuovamente: azione personale di De Luca in contropiede, la 'Zanzara' fa tutto da sola e con un destro al fulmicotone da fuori area batte Anania per il 3-1. Sfortunatissimo il Catania che due minuti dopo colpisce una clamorosa traversa con Calaiò, abile a deviare con il sinistro sul cross di Rosina: ma Donnarumma fa il miracolo e manda sul legno. Sannino al 56' toglie un fischiatissimo Leto per Barisic, l'argentino rifiuta di dare la mano al tecnico che lo incalza a muso duro, a testimonianza della tensione che sta martoriando in questo avvio di stagione l'ambiente etneo. La rabbia agonistica però frutta il 3-2 al 66': Marcelinho viene contrastato fallosamente in area da Defendi e Candussio assegna il secondo rigore della gara, Rosina è ancora freddissimo dal dischetto. Il Catania continua a premere ma non crea occasioni significative, il Bari invece agisce di rimessa e nel complesso amministra bene, portando a casa 3 punti preziosissimi che lo proiettano a quota 12: nel prossimo turno i pugliesi cercheranno un'altra vittoria al San Nicola con l'Avellino. La squadra di Sannino, che la prossima settimana sarà di scena a La Spezia, si becca i fischi del Massimino e resta desolatamente penultima a 6 punti.