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Rivivi le emozioni di Bari-Pescara: cronaca, pagelle e tabellino
Al San Nicola, nell’11a giornata di Serie B, Bari e Pescara pareggiano 1-1. Gli ospiti, nonostante l’asfissiante pressione dei biancorossi, vanno in vantaggio su rigore al 32’ con Memushaj ma vengono poi riagganciati all’88’ dal gol di De Luca. Il Pescara, che deve fare a meno di Zampano, Caprari, Lazzari e Brugman oltre allo squalificato Aresti, si schiera con il 4-3-3 ed in avanti il tridente Politano-Melchiorri-Sowe. Nel Bari assenti De Luca, Masi e Camporese oltre agli squalificati Sabelli e Sciaudone. I pugliesi rispondono quindi con il 4-3-2-1 e l'attacco formato da Wolski e Galano a supporto di Caputo.
Primo tempo equilibrato e ben combattuto sul piano agonistico, caratterizzato da un ritmo di gioco piuttosto sostenuto grazie in particolare alla costante spinta offensiva ed alle numerose occasioni create dalla compagine pugliese. Sul fronte opposto invece gli abruzzesi appaiono decisamente remissivi e si limitano ad attendere chiusi nella propria metà campo. Al 20’ scontro aereo tra Pucino e Fiorillo dove ha la peggio il portiere pescarese che pochi minuti dopo è costretto ad abbandonare la gara e cedere il posto ad Aldegani. Nonostante l’imprevisto il Pescara trova il gol alla prima occasione: al 31’ Melchiorri entra palla al piede in area e viene atterrato da Rossini, l’arbitro ammonisce il difensore e decreta il rigore in favore degli ospiti. Della battuta dal dischetto s’incarica Memushaj che sigla con freddezza la sua prima rete stagionale. Immediata la reazione d’orgoglio dei biancorossi che si riversano in attacco alla ricerca del pareggio: al 35’ una potente conclusione di Donati viene deviata da un difensore avversario e risulta provvidenziale la pronta respinta in angolo di Aldegani. Al 39’ traversone dalla destra di Salviato e conclusione di testa di Wolski che termina incredibilmente a lato. Assalto totale del Bari alla ricerca del pari ma dove non arriva l’estremo difensore ospite ci pensa la “Dea Bendata” a proteggere il Pescara: al 43’ il cross di Galano pesca la precisa girata di Stevanovic che si stampa sul palo a portiere battuto. Senza ulteriori sussulti, ma con qualche attimo di eccessivo nervosismo, ecco il duplice fischio arbitrale che manda le squadre nello spogliatoio sull’1-0 per il Pescara.
Partenza rabbiosa del Bari nel secondo tempo che stringe letteralmente d’assedio la difesa ospite: al 48’ gran botta dalla distanza di Romizi ma il suo destro termina fuori di poco. Al 55’ destro a girare sul secondo palo di Stevanovic e respinta coi pugni di Aldegani. Un minuto dopo percussione di Defendi e conclusione bloccata a terra dal portiere avversario. Mangia al 60’ cerca di dare maggior freschezza in attacco ed inserisce De Luca per Wolski. Al 67’ Galano ci prova in acrobazia su cross di Stevanovic ma la sua battuta termina alta. Il Pescara, completamente schiacciato nella propria metà campo, non riesce più a rendersi pericoloso e subisce la forte pressione barese cercando solo di difendere il vantaggio acquisito nel primo tempo. Galano, Donati e Stevanovic insistono ma il secondo portiere pescarese si rivela sempre attento e pronto a smorzare ogni azione dei “galletti”. Solo De Luca, con un preciso colpo di testa all’88’, riesce a riportare il risultato sulla parità e chiudere così l’emozionante sfida sul definitivo risultato di 1-1.
Sebbene raggiunti solo allo scadere, respirano i delfini che salgono ora a quota 10 in attesa di ricevere lo Spezia. Quarto pareggio stagionale invece per i pugliesi che conquistano un punto in extremis e vanno a 16 punti in vista della prossima trasferta a Vercelli.