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Il Torino torna a vedere la luce. I granata bissano il successo di Ascoli, superano per 1-0 il Grosseto e si portano, almeno momentaneamente, in zona playoff. Decide ancora una volta Antenucci, che potrebbe essere l'arma in più per Lerda in questo finale di stagione. I padroni di casa cambiano marcia nella ripresa, approfittando forse anche di un calo fisico dei toscani, che si erano fatti preferire nella prima frazione di gioco.
Non ci sono novità nella formazione granata con confermato il rientro di Lazarevic dal primo minuto, mentre Serena ha deciso di schierare Asante al posto di Allegretti. I padroni di casa partono forte, ma, al primo affondo, Sforzini costringe al grande miracolo Rubinho. Il Torino probabilmente prende un po' di paura e fatica a creare, se non con le discese di Lazarevic, mentre gli ospiti crescono il personalità e giocano meglio. La coppia d'attacco toscana è sempre molto viva, mentre Antenucci e Bianchi non riescono mai a farsi vedere. E' sempre Lazarevic il più pericoloso, ma l'esterno fallisce, con una conclusione imprecisa, la migliore occasione dei suoi.
E' un altro Toro al rientro dagli spogliatoi: la squadra di Lerda inizia a pressare con continuità, chiudendo gli ospiti nella propria metà campo. Lazarevic spreca un'altra clamorosa occasione con un tiro altissimo a porta spalancata, ma il Grosseto non riesce più a rendersi pericoloso. Così, ad un quarto d'ora dalla fine, arriva il gol decisivo: De Feudis fornisce un cioccolatino ad Antenucci, solo da spingere in rete per l'1-0. Gli ospiti non hanno più la forza per reagire, anche se nel recupero Ogbonna deve salvare in extremis su Soncin. Il triplice fischio fa esultare l'Olimpico.