Rivivi le emozioni di Inter-Cesena: cronaca, tabellino e pagelle
Fondamentale vittoria in chiave Champions League per l'Inter di Stramaccioni, che, con un po' di paura, vince in rimonta contro un Cesena già retrocesso. I nerazzurri passano infatti in svantaggio con il gol di Ceccarelli, ma Obi un minuto dopo e Zarate nel finale sigillano la vittoria, che consente loro di agganciare il terzo posto occupato da Napoli e Lazio (che gioca stasera a Udine).
Stramaccioni punta su Pazzini terminale offensivo, aiutato da Sneijder e Alvarez sulla trequarti. Beretta risponde con i rispolverati Mutu e Iaquinta. L'inizio è tutto nerazzurro, con Ricky Alvarez autore di qualche buono spunto a imbeccare prima Nagatomo e poi Maicon: proprio il centravanti azzurro al 21' si mangia un gol clamoroso servito dal terzino brasiliano, sparacchiando addosso ad Antonioli da due passi. Il Cesena non reagisce, ma si difende bene, e allora Sneijder ci prova dalla distanza, ma il suo destro è ben parato da Antonioli, che a fine tempo ci 'mette la faccia' sul diagonale di Lucio, proteggendo lo 0-0.
Nella ripresa l'Inter ha una buona occasione ancora con Pazzini, ma il tiro di punta dell'ex Doria è centrale. Il Cesena prende coraggio, al 55' colpisce una clamorosa traversa con Iaquinta, mentre al 57' passa in vantaggio, con un diagonale di Ceccarelli leggermente deviato da Nagatomo che beffa Castellazzi (in porta al posto di un acciaccato Julio Cesar). I nerazzurri reagiscono subito e trovano il pareggio due minuti dopo, un po' fortunoso, con un tiro di Obi nettamente deviato in porta da Von Bergen. Stramaccioni vuole vincere e inserisce Milito e Zarate, e proprio i due confezionano il vantaggio: il Principe conclude a rete, sulla respinta di Antonioli Guarin mette in mezzo e l'ex Lazio, tutto solo, insacca di testa. Nel finale non succede più nulla, se non l'espulsione di Beretta, allontanato dal campo per proteste.