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Le pagelle di Verona-Juventus, terminata 2-1
VERONA
Gollini 7 Si supera su Zaza e salva il risultato più volte: continuando a parare così farà parecchia strada.
Pisano 6.5 Pochi pericoli dalla sua parte: Alex Sandro non è in gran serata e lui ne approfitta per spingersi in avanti.
Helander 6.5 L'ingenuità finale che regala il rigore alla Juventus non rovina una buona prestazione si fa sentire in area ed è insuperabile nel gioco aereo.
Bianchetti 7 Partita impeccabile: controlla Zaza e argina Dybala, senza concedere nulla agli attaccanti bianconeri.
Emanuelson 6.5 Baravo a spingere e a rendersi pericoloso, vince spesso il duello in velocità con Cuadrado. In 90 minuti mostra tutta la continuità che non ha avuto durante la stagione.
Ionita 7.5 E' il signore del centrocampo, dirige la manovra del Verona e chiude in ripiegamento quando serve. Splendido l'assist per il secondo gol: il Verona retrocede, ma lui difficilmente lascerà la Serie A
Viviani 7 Il gol è il coronamento di una prestazione maiuscola, fatta di corsa, pressing e passaggi illuminanti. Niente male per un giocatore cresciuto nella Roma.
Greco 6 Dieci minuti in cui difende il risultato facendo la sua parte.
Marrone 6.5 Ci mette tanta grinta e non lascia respirare i centrocampisti avversari. Lascia il campo stremato, ma gli applausi del pubblico sono meritati.
Wszolek 6.5 Uno stantuffo sulla destra, con chiusure e cross in rapida successione. A volte gli manca la precisione, ma mai la volontà.
Romulo 6 Entra con grande voglia e per poco non realizza il 3-0. Gioca sulla sinistra e mantiene sotto pressione la difesa avversaria.
Juanito s.v. Pochi minuti per permettere la standing ovation a Toni.
Siligardi 7 Nel primo tempo illumina la manovra del Verona con tagli e suggerimenti al bacio. Delneri lo toglie prima che cali alla distanza: nell'ora giocata è uno dei migliori.
Toni 8 Un gol con cucchiaio su rigore, una vittoria sui campioni d'Italia e gli applausi a scena aperta di tutto lo stadio, giocatori e tifosi avversari compresi. Difficilmente poteva chiedere un addio al calcio migliore: lascia dopo 309 gol e di sicuro dalle parti del Bentegodi qualcuno lo rimpiangerà.
All. Delneri 7.5 Si congeda dal suo pubblico con una grande vittoria. Il Verona scende in campo affamato e domina la Juventus. Se il Verona punterà su di lui, potrebbe rivedere la massima serie in breve tempo.
JUVENTUS
Neto 6.5 Beffato da Toni, ha il merito di evitare un passivo più pesante. In una delle sue poche apparizioni di quest'anno non trova i compagni concentrati.
Barzagli 6 Tappa le falle che gli esterni del Verona creano, ma non può arrivare dappertutto. Allegri gli concede qualche minuto per tirare il fiato alla fine.
Rugani 5 Sbanda pericolosamente quando il Verona attacca dalla sua parte. Non è la partita migliore per affinare i movimenti in vista della finale di Coppa Italia.
Chiellini s.v. Qualche minuto di rodaggio in vista della Coppa Italia. Entra quando ormai non c'è più nulla da difendere.
Bonucci 5.5 Non ha la solita cattiveria nelle chiusure e si vede. Prova a impostare da dietro ma i compagni non lo seguono quasi mai.
Alex Sandro 4.5 Provoca il rigore che apre le marcature e si fa espellere. In mezzo tanti errori, chiusure in ritardo e cross sballati.
Cuadrado 5.5 Nel primo tempo Emanuelson e Siligardi lo sovrastano; un po' meglio nella ripresa, ma nulla che possa rimettere la Juventus in partita.
Asamoah 5.5 Si salva in copertura, ma gli manca la precisione nei passaggi. Non è ancora riuscito a tornare ai livelli precedenti al lungo infortunio.
Lemina 5 Se questa partita gli serviva per guadagnarsi una maglia da titolare in finale di Coppa Italia si è giocato la sua chance. Ionita lo sovrasta e lui alza bandiera bianca troppo presto.
Pereyra 5.5 Entra al posto di Sturaro ma in pochi se ne accorgono: mai uno spunto o un'azione degne di nota.
Padoin 5.5 Non aggiunge niente alla Juventus: prova a innescare gli attaccanti senza mai ottenere risultati apprezzabili.
Sturaro 5 Perde la bussola a centrocampo: non riesce a tamponare ne a costruire, Allegri lo toglie per disperazione.
Dybala 6 Salva l'onore con il gol del 2-1 e con qualche spunto che mette i brividi al Verona. Ma nel primo tempo ha sulla coscienza un'occasione colossale. Molto lontano dai soliti standard.
Zaza 5.5 La voglia non gli manca mai, ma spesso non è accompagnata dalla calma necessaria per gestire al meglio le situazioni offensive. Spesso in fuorigioco, almeno ha il merito di lottare fino alla fine, di colpire un palo e di guadagnarsi un rigore.
All. Allegri 5 Anche se lo scudetto è già vinto, negli spogliatoi si sarà fatto sentire. La Juventus di Verona è scesa in campo senza convinzione e senza nerbo. Per il secondo anno consecutivo la capolista si prende una giornata di relax contro l'ultima in classifica.