Rivivi le emozioni di Udinese-Genoa: cronaca, tabellino e pagelle
A 90 minuti dalla fine del campionato l'Udinese è in Champions. Questo il verdetto di Udinese-Genoa, terminata 2-0 in favore dei bianconeri in virtù delle reti di Di Natale al 30' e di Floro Flores al 66'. La gara del Friuli è stata condizionata dalle espulsioni di Kucka e Palacio, entrambe nel primo tempo. I liguri, dunque, per festeggiare la salvezza matematica dovranno conquistare almeno un punto nell'ultima partita contro il Palermo.
Guidolin conferma Fabbrini in avanti al fianco di Di Natale e schiera a sorpresa Pasquale al posto di Armero. De Canio invece mette in campo un folto centrocampo e lascia isolato davanti il solo Palacio. La partita inizia a rilento, ma dopo una ventina di minuti l'Udinese inizia a carburare e a farsi pericolosa con due conclusioni dalla distanza che mettono paura al Grifone. Alla mezz'ora l'episodio che cambia la partita: Kucka, già ammonito, sgambetta da dietro il rapido Fabbrini e si becca il secondo giallo. Sugli sviluppi della punizione, Di Natale insacca con un preciso interno destro a giro sul quale Frey non pare impeccabile. Il Genoa prova a riorganizzarsi ma, dopo una grande opportunità sciupata da Palacio, arriva la seconda espulsione proprio ai danni dell'argentino, reo di aver detto qualche parola di troppo a Tagliavento. Si accendono le polemiche, il bomber rossoblù sostiene di essersi rivolto al compagno Jankovic e non al direttore di gara.
Al rientro in campo dopo l'intervallo, l'Udinese va subito a caccia del 2-0 con Di Natale e Asamoah, ma Frey è bravo ad opporsi. Gli uomini di De Canio non riescono a costruire un'azione da gol, sperano in un episodio, ma al 66' vengono puniti per la seconda volta dall'ex di turno, Floro Flores, abile a toccare sotto misura un delizioso cross da sinistra di Basta. Il Friuli è in delirio: in contemporanea al gol che mette in ghiaccio la partita arriva la notizia da Bologna che il Napoli è sotto 2-0. Nei restanti 25 minuti non succede praticamente nulla, l'Udinese controlla senza affanno e il Genoa si difende con ordine per non rischiare che il passivo si faccia troppo pesante. Al fischio finale è festa grande: i giocatori lanciano le maglie ai tifosi e Guidolin si gode i meritati applausi.
Da giocare però c'è ancora una partita. L'Udinese andrà a Catania certa che, se dovesse uscire dal Massimino con l'intero bottino, l'anno prossimo disputerà i preliminari di Champions. Il calvario del Genoa invece non è ancora finito: domenica prossima giocherà in campo neutro l'ultima partita stagionale contro il Palermo. Basterà un pari agli uomini di De Canio per festeggiare la matematica salvezza.