Giampiero Ventura ci crede. Alla vigilia del derby della Mole contro la Juventus, il tecnico del Torino analizza difficoltà e speranze di una gara che riserverà senza dubbio tante emozioni: "Siamo onorati di andare allo Juventus Stadium, ci andremo con l'umiltà di chi sa che affronta i più forti, ma anche con la consapevolezza che se facciamo le cose bene... va beh, aspettiamo il risultato".
La parola più gettonata nel corso dell'incontro coi cronisti è sogno, e Ventura spiega perché: "Il nostro sogno, l'anno scorso, era questo derby. Bene, ci siamo, adesso giochiamocelo. Sono arrivato l'anno scorso su questa panchina - prosegue il tecnico granata - c'era depressione e c'erano tanti punti interrogativi, la stagione si è chiusa con la Juve che ha dominato in Serie A e noi, più o meno, in B. Domani è la festa di Torino, ci sono due tifoserie con storie particolari alle spalle".
L'incoraggiamento di Ventura nei confronti dell'ambiente è costante: "E' vero che il derby è una partita molto sentita. Il nostro tifoso da noi si aspetta una vittoria; in secondo luogo un gol, che manca da dieci anni; e soprattutto una prestazione da Toro. Per usare una frase fatta: non è contro queste squadre che noi dobbiamo fare i punti salvezza, ma essendo una sfida particolare abbiamo il dovere di provarci".
Intanto Ventura si gode i suoi giovani e rivendica anche la bontà del lavoro svolto sin qui: "Mi aspetto qualcosa di speciale da parte di tutta la squadra: con una squadra come la Juve se non fai una partita sopra le righe diventa tutto più difficile. Credo che questo sia un buon test per questi ragazzi, molti dei quali sono giovanissimi e stanno aumentando giorno dopo giorno il loro bagaglio di esperienza".
"E' una sfida che mi incuriosisce molto perché è un passaggio importante per verificare la maturità che è stata acquisita. Abbiamo un anno e mezzo di lavoro alle spalle e domani dovremo metterlo in campo. Chi potrà essere decisivo nella sfida di domani? Nella Juve qualsiasi singolo può fare la differenza - conclude l'allenatore dei granata - nel Toro sicuramente il gruppo".