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Serie A: Torino-Juventus, le pagelle

Pubblicato il 28 aprile 2013 alle 18:00:54
Categoria: Serie A
Autore: Redazione Datasport.it

Rivivi le emozioni di Torino-Juventus: cronaca, pagelle e tabellino

Le pagelle di Torino-Juventus, terminata 0-2

TORINO

Gillet 6 Mai chiamato veramente in causa, si arrende incolpevole alle uniche due conclusioni bianconere.
Ogbonna 6 Non concede nulla a Vucinic, chiuso in una gabbia con l'aiuto di Glik. Tiene la linea, il più positivo della retroguardia granata.
D'ambrosio 6 Spinge pochissimo, le incursioni di Asamoah lo tengono in apprensione. Però, nella sostanza, non concede niente.
Glik 5 Bene sino al gol della Juve, contrasta Vucinic con astuzia ed efficacia. Poi perde la testa e si fa espellere.
Di Cesare 5.5 Entra ad un quarto d'ora dalla fine, quando il risultato è sempre sullo 0-0: precipita insieme ai compagni.
Gazzi 6 Gioca con grande agonismo, il campo bagnato lo esalta. Entra duro, combatte, recupera palloni: cuore da Toro.
Cerci 6 Parte male, nel primo tempo guarda Santana imperversare sulla corsia opposta. Nella ripresa si sveglia e crea diversi grattacapi ai bianconeri.
Santana 6.5 Il migliore del Torino: torna ad aiutare i compagni su Lichtsteiner e spinge con costanza creando la palla gol granata più nitida del primo tempo.
Basha 5.5 Leggermente peggio del suo compagno di reparto: i due a centrocampo contro la mediana bianconera non è per nulla facile.
Masiello 5.5 Soffre l'intraprendenza di Lichsteiner: partita di grande sacrificio, pochissime le sortite che gli vengono concesse.
Birsa s.v. Solo una manciata di minuti nel finale, i peggiori per la sua squadra.
Jonathas 5.5 Entra al posto di Meggiorini e corre come un matto da tutte le parti. A 8' dalla fine ha pure la chance per segnare, ma viene trattenuto e non riesce a segnare.
Meggiorini 6 Il lavoro di pressing su Pirlo è fondamentale per evitare le ripartenze della Juventus: non riesce però a concludere azioni pericolose.
Bianchi 5.5 Combatte da vero capitano, ma conclude poco. Pressa la difesa avversaria con scarsi risultati, fatica a farsi trovare nella giusta posizione.
All. Ventura 5.5 Argina perfettamente la Juve per 86 minuti: poi, forse per la stanchezza, i suoi abbassano la guardia, e il castello crolla improvvisamente.

JUVENTUS
Buffon 6 Santana lo chiama ad una parata e lui risponde presente: poi mai impegnato, fa la guardia e gestisce l'ordinaria amministrazione.
Barzagli 6.5 A differenza dei suoi compagni di reparto, lui non si limita alla copertura me imposta con ordine e precisione.
Peluso s.v. Solo pochi secondi: sufficienti per rimediare una gomitata sulla fronte.
Chiellini 6 Mai chiamato a corpo a corpo con gli attaccanti granata, gestisce la sua porzione di campo con autorità.
Bonucci 6 Bianchi cerca lo scontro e lui non si tira indietro: una bella lotta, dalla quale il bianconero esce senza dubbio vincitore. Rischia sulla trattenuta su Jonathas.
Caceres 6 Entra e tocca pochissimi palloni: è comunque incoraggiante rivederlo in campo dopo il brutto incidente stradale di qualche mese fa.
Lichtsteiner 6 A tratti nervoso, ad altri impreciso: ma il terzino svizzero resta uno dei giocatori più propositivi tra i bianconeri.
Pirlo 6.5 Soffre il pressing di Meggiorini nel primo tempo, più libero nella ripresa gestisce il pallone da autentico metronomo. Sempre importante.
Vidal 7.5 Un gol meraviglioso che decide la partita e conferma la sua incredibile propensione alla rete: un vero top player.
Marchisio 7 Seconda partita da trequartista alle spalle di Vucinic: fatica a trovare l'ultimo passaggio ma letale negli inserimenti. C'è ancora la sua firma sul tabellino.
Asamoah 6 Gioca a corrente alternata: lontano dal giocatore inarrestabile di inizio stagione è comunque in netto miglioramento.
Pogba 7 Gioca in una delle linee di centrocampo più forti al mondo e non sfigura, anzi: recupera palloni, s'inserisce e imposta. Altra grande prova.
Quagliarella 6.5 Più concreto di Vucinic, apre subito le maglie granata con il suo movimento. Trova la sponda giusta nel recupero e sforna l'assist per Marchisio.
Vucinic 5.5 L'unica nota stonata tra i bianconeri: lezioso, gioca con colpi e colpetti al limite dell'area granata ma non è incisivo. E sbaglia pure un gol fatto.
All. Conte 6.5 Il 3-5-1-1 non convince del tutto, specialmente se Vucinic gioca come oggi. Con un centrocampo di questa caratura però è comprensibile la sua scelta.