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Serie A: I Top e i Flop del campionato. Seconda puntata

Pubblicato il 15 novembre 2011 alle 12:19:02
Categoria: Serie A
Autore: Matteo Sfolcini

Sono passate dieci giornate dall'inizio del campionato di Serie A: è tempo di un primo bilancio. Ecco un viaggio all'interno delle situazioni delle 20 protagoniste della massima serie.

La seconda puntata riguarda Chievo, Fiorentina, Genoa, Inter e Juventus


CHIEVO

Il 'Di Carlo atto II' è solo la continuazione di un progetto che va avanti ormai da anni. Tra alti e bassi i veneti continuano a mantenersi sempre sulla linea della 'salvezza tranquilla', e i presupposti dopo le prime 10 giornate sono ancora quelli.

IL TOP: Davide Moscardelli
Questo omaccione classe '80, alla sua seconda stagione in Serie A, è sempre più protagonista nel reparto offensivo dei veneti. Con un Pellissier non in grande forma e un Paloschi ancora oggetto misterioso, è l'ex Triestina ad aver siglato i gol più pesanti per la squadra di Di Carlo.

IL FLOP: Alberto Paloschi
Verona poteva essere l'isola felice per il centravanti in prestito dal Milan, per far vedere che tutti i problemi fisici che ne hanno minato le prestazioni sono ormai scomparsi. L'erede di Inzaghi, però, continua a fare panchina, con il mister Di Carlo che gli preferisce regolarmente Thereau e Moscardelli. In queste prime dieci giornate non si è imposto come si pensava.



FIORENTINA

Ci sono volute dieci giornate per interrompere il rapporto tra la società e un allenatore mai amato dalla piazza di Firenze. Fuori Mihajlovic, dentro Rossi, sperando che l'ex tecnico di Lazio e Palermo ridia freschezza al gioco di Jovetic e compagni, finora davvero bruttino.

IL TOP: Steven Jovetic
Tutti lo aspettavano al varco dopo il gravissimo infortunio che lo ha tenuto fuori per tutta la stagione scorsa. Il talento è cristallino e le giocate da campioncino: se la Fiorentina ha una classifica dignitosa lo deve alla seconda punta montenegrina, che è tornata a pieno regime a dimostrare la sua forza a suon di gol (già 5).

IL FLOP: Juan Manuel Vargas
La brillante Coppa America aveva fatto dimenticare una stagione all'insegna di problemi fisici ed incostanza, e i tifosi viola speravano potesse tornare quello di due anni fa. Invece il mancino peruviano non ha ancora convinto: spesso relegato in panchina da Mihajlovic, quando impiegato non ha saputo dare il giusto apporto ad una squadra sottoritmo. Con Delio Rossi può fare bene.



GENOA

Ogni anno Preziosi smonta e rimonta la rosa dei rossoblù come se fosse un cubo di Rubik. Quest'anno Malesani ha a disposizione la solita manciata di sudamericani su cui lavorare, anche se la discontinuità con cui la squadra si propone partita dopo partita è preoccupante. L'attacco necessita di un bomber di categoria.

IL TOP: Miguel Veloso
Verrebbe facile dire Palacio, ma c'è un altro protagonista in questo Genoa, atteso dai tifosi e dalla società: Miguel Veloso. Il mediano portoghese, dopo la delusione dello scorso anno, quando era ai margini per problemi di ambientamento (e di peso). Quest'anno il buon Miguel si è rimboccato le maniche e pian piano si è preso le redini della squadra.

IL FLOP: Cesare Bovo
Incredibile l'involuzione del centrale difensivo in arrivo a fine mercato dal Palermo. Malesani non si fida della sua precaria copertura difensiva, e, dopo qualche partita iniziale, lo ha relegato regolarmente in panchina. La media voto è quasi imbarazzante. Urge ritrovare il miglior Bovo, quello che era finito anche nel giro azzurro di Prandelli.



INTER

Purtroppo il bilancio delle prime dieci giornate è impetoso: 8 punti fatti, 4 in casa e 4 fuori, e la bellezza di 16 gol subiti. Esonerato Gasperini, la squadra con Ranieri ha ritrovato convinzione, ma sembra proprio che sia a fine ciclo. I soldi investiti su Alvarez, Castaignos, Jonathan e Zarate non sembrano proprio ripagare in campo, e si fa leva sui soliti Sneijder e Maicon.

IL TOP: Maicon
Diciamolo, è davvero difficile trovare un protagonista in questa deludente Inter delle prime giornate. Però, a conti fatti, il brasiliano (in questo momento più di Sneijder) è l'unico imprescindibile per i nerazzurri, l'unico che dà sfogo alla manovra, che prova la giocata e la conclusione a rete (vedi gol contro la Juventus). Il problema è che ora starà fuori un altro mese...

IL FLOP: Lucio
Il centrale brasiliano è l'emblema di una difesa da rifondare e di un nucleo di giocatori stanchi, logori, forse troppo 'pieni' di trofei. L'inizio di campionato con Gasperini in panchina è stato da brivido per l'ex Leverkusen, che ha preso delle imbarcate che un Campione del Mondo come lui non può permettersi.



JUVENTUS

Sarà la juventinità di Antonio Conte, ma i bianconeri sembrano davvero un'altra squadra. Grintosa, con animo, e con la convizione di potersela giocare con tutti. Dopo 10 giornate la classifica recita 19 punti (con un match da recuperare) e le prestigiose vittorie contro le due milanesi. L'ex tecnico del Siena ha trovato il suo modulo, passando dal 'celebre' 4-2-4 ad un più coperto 4-3-3, anche a costo di 'tagliare' acquisti come Elia o presunti protagonisti come Krasic.

IL TOP: Andrea Pirlo
Il regista in arrivo a parametro zero dal Milan ha cambiato volto alla squadra bianconera, a cui mancava da anni un uomo di qualità, un giocatore che facesse girare palla e uomini. Piazzato in mezzo ai mobilissimi Marchisio e Vidal, il numero 21 ha subito preso le redini del reparto mediano con assist e giocate decisive.

IL FLOP: Milos Krasic
L'inizio di stagione dello scorso anno sembrava quasi consacrarlo ad un semi-campione, o comunque un protagonista su cui puntare ad occhi chiusi per quest'anno: tra l'altro, almeno stando ai primi pronostici del modulo 'contiano', il 4-2-4 avrebbe dovuto esaltare la corsa e la freschezza del serbo, che però, per problemi di lingua, di ambientamento, di adattabilità agli schemi del nuovo tecnico, sta trovando sempre meno spazio. La cessione a gennaio è dietro l'angolo...


Domani in programma i Top e i Flop di Lazio, Lecce, Milan , Napoli e Novara