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Serie A: I Top e i Flop del campionato. Terza puntata

Pubblicato il 16 novembre 2011 alle 14:14:49
Categoria: Serie A
Autore: Matteo Sfolcini

Sono passate dieci giornate dall'inizio del campionato di Serie A: è tempo di un primo bilancio. Ecco un viaggio all'interno delle situazioni delle 20 protagoniste della massima serie.

La terza puntata riguarda Lazio, Lecce, Milan, Napoli e Novara

Guarda i Top e i Flop di Atalanta, Bologna, Cagliari, Catania e Cesena

Guarda i Top e i Flop di Chievo, Genoa, Fiorentina, Inter e Juventus

LAZIO

I biancocelesti ogni anno godono sempre di poco credito, ma dimostrano di poter convivere felicemente con la parte altissima della classifica. Gli acquisti di Klose e Cissè vanno a colmare quell'esperienza e quella malizia che mancavano per completare al meglio le giocate di Hernanes. Mentre il panzer tedesco si è ambientato al meglio, dimostrando un fiuto del gol fuori dal comune unito ad una mobilità che non si pensava possibile per un 34enne, l'attaccante francese, dopo un inizio folgorante (gol all'esordio contro il Milan), si è un po' perso.

IL TOP: Miroslav Klose
Siamo di fronte ad un vero e proprio giocatore universale. Il bomber ex Bayern Monaco, che va per le 34 primavere, sta letteralmente vincendo la palma per il miglior acquisto della stagione del campionato italiano. Sei gol, tutti decisivi, l'urlo finale nel derby 'della rivincita', e l'ìmpressione che, se tiene fisicamente per tutto il campionato, può davvero trascinare la Lazio molto in alto.

IL FLOP: Lorik Cana
Acquisto fortemente voluto da Lotito, e tra l'altro anche strapagato (a livello di ingaggio), il mediano albanese ex Galatasaray non ha proprio convinto Reja, che lo ha utilizzato con il contagocce e che, anche a fronte di infortuni nel reparto centrale (Mauri, Ledesma, Brocchi), ha sempre preferito varare su altre soluzioni. Da rivedere, ma al più presto, per non perdere un investimento.

LECCE

Di Francesco sta facendo il possibile per amalgamare una squadra talentuosa, ma completamente inesperta. Forse non è la strada giusta per conquistare una salvezza (vedi gli 8 punti nelle prime giornate), ma i ragazzini giallorossi possono dire la loro. Tanti prestiti (Cuadrado, Bertolacci, Giandonato, Strasser), tanti giocatori da rivitalizzare (Carrozzieri, Oddo) e pochi bomber (Corvia, Di Michele).

IL TOP: Juan Cuadrado
L'esterno dell'Udinese, arrivato in Salento per trovare continuità, ha anche trovato un nuovo ruolo dove potersi esaltare: da esterno basso con Guidolin a fantasista d'attacco con Di Francesco. Prestazioni buone, molto talento, poca esperienza, ma la sensazione che possa solo crescere.

IL FLOP: Daniele Corvia
Con l'infortunio di Di Michele in queste prime giornate ha giocato lui nel centro dell'attacco dei giallorossi. Lo score è di quelli che non lasciano scampo: zero gol fatti. Forse i numeri parlano impietosi, e forse Corvia è più adatto alla cadetteria che alla massima serie.

MILAN

Partenza a rilento, come ogni anno le squadre di Allegri sono solite fare. Pian piano, con il ritorno a pieno ritmo dei vari Ibrahimovic, Robinho e Boateng è tornata anche la solita supremazia territoriale e il pallottoliere in zona gol. Pato continua a destare dubbi sulle sue ormai croniche condizioni fisiche, mentre brutta e spiacevole tegola per Antonio Cassano. Il barese si stava indirizzando forse verso la migliore stagione della carriera, ma siamo sicuri che tornerà presto ad illuminare la Serie A.

IL TOP: Antonio Cassano
Quest'estate si parlava di 'tormentone Cassano', con il barese che voleva spazio per potersi giocare le sue chance in ottica Euro 2012. Si parlava addirittura della possibilità di abbandonare il Milan. A fine ottobre, andando a rileggere le statistiche, Fantantonio era il secondo uomo con più minuti in campionato. Le assenze in serie di Ibra, Robinho, Pato e Boateng hanno contribuito, certo, ma in campo il 'genio di Bari vecchia' ha stupito tutti, dimostrando che protagonista nel Milan può esserlo. In bocca al lupo!

IL FLOP: Taye Taiwo
Sbarcato in pompa magna come il terzino sinistro titolare, il mancino nigeriano rimane un oggetto misterioso, definizione quasi 'di comodo' di chi non vuole ammettere che per ora è un flop. Allegri spesso gli preferisce Antonini o Zambrotta, non considerando l'ex Marsiglia ancora pronto e inserito negli schemi.

NAPOLI

Avvio altalenante, a metà tra le schiaccianti vittorie sul Milan e l'Inter e le chiacchierate sconfitte contro il Parma, Chievo e Catania, con Mazzarri colpevolizzato per il troppo turnover. Il doppio impegno tra campionato e Champions League pesa, e la rosa dei partenopei non sembra totalmente all'altezza, ma se gli azzurri dovessero vincere il big match contro la Juventus sarebbero comunque lì, nell'alta classifica.

IL TOP: Christian Maggio
Uno dei giocatori più in forma di questo primo scorcio di campionato. La crescita del numero 11 degli azzurri è davvero incredibile, il laterale si propone ora come uno degli interpreti migliori nel ruolo di esterno di centrocampo. Corsa e spinta per 90 minuti, abilità nell'inserimento e fiuto del gol.

IL FLOP: Marek Hamsik
Cercasi disperatamente il vero Marekiaro, quello che nella parte iniziale delle stagioni scorse prendeva il pallottoliere e iniziava a contare i gol. L'apporto in termini di reti manca molto al Napoli, ora al centrocampista slovacco si chiede di ritagliarsi di nuovo il ruolo di leader.

NOVARA

Sette punti nelle prime 10 giornate non sono un buon bottino. Rispetto alla promozione la squadra è stata rivoltata come un calzino ed è sembrata uscirne indebolita, soprattutto in attacco, dove (come si è visto nell'ultimo match con la Roma) manca disperatamente una punta che faccia i gol facili. La salvezza non è facile, ma la fiducia a Tesser per ora non è in discussione.

IL TOP: Marco Rigoni
Il centrocampista ha ripreso da dove aveva finito in cadetteria: segnando e trascinando la squadra nei momenti di difficoltà. Doppietta all'Inter e in generale l'uomo di maggiore spicco del centrocampo dei piemontesi.

IL FLOP: Riccardo Meggiorini
E' il nome prescelto come capro espiatorio di un reparto avanzato che comprende quattro buoni interpreti (insieme all'ex Bologna anche Morimoto, Granoche e Jeda), con tanta qualità, ma pochi gol in canna. Solitamente, per cercare la salvezza, una squadra si dovrebbe affidare ad un bomber anche meno dotato, ma con la classica capacità di 'buttarla dentro'.

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Domani in programma i Top e i Flop di Palermo, Parma, Roma, Siena e Udinese