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Serie A: Sampdoria-Napoli, le pagelle

Pubblicato il 30 settembre 2012 alle 18:00:19
Categoria: Serie A
Autore: Redazione Datasport.it

Le pagelle di Sampdoria-Napoli, terminata 0-1

SAMPDORIA
Romero 6 Chiamato all'ordinaria amministrazione fino al 67', quando dagli undici metri viene trafitto da Cavani. Nessuna colpa, sempre sicuro.
Costa 5.5 Commette troppi falli e perde il duello con il suo diretto avversario Maggio. L'ammonizione ne condiziona la prestazione.
Gastaldello 5 Il capitano va a picco con la nave. Parte bene, andando anche vicino al gol. Il fallo che regala il penalty al Napoli e gli costa il rosso è però imperdonabile.
Berardi 5 Male. L'esterno non soffre gli inserimenti di Zuniga ma appare nervoso, entrando spesso in ritardo. Poche sortite in avanti, sempre poco concrete.
Rossini 6 L'unico che si salva della retroguardia blucerchiata. La forza del Napoli, seppur oggi appannato, mette in crisi la lucidità dei suoi compagni di reparto.
De Silvestri 6 Entra nel momento più difficile per la sua squadra. Non spinge, si limita a dare una mano dietro. Lavoro onesto.
Poulsen s.v. Solo pochi minuti di partita.
Munari 6 La partita è maschia e ad uno come lui questo non dispiace. Entrate al limite del regolamento e tanto agonismo. Paga la poca lucidità.
Estigarribia 6 Non al meglio della condizione, il laterale blucerchiato non sfigura, mettendo spesso in crisi i suoi diretti avversari. Vicino al gol a metà primo tempo.
Krsticic 5.5 Il croato è sempre più un oggetto misterioso. Come quando è stato schierato davanti, anche sulla linea mediana passa troppo tempo fuori dal gioco.
Obiang 6 Commette un brutto fallo su Behrami e finisce nell'occhio del ciclone. Ad ogni modo non sfigura, mettendo sempre la gamba e non tirandosi mai indietro.
Soriano 5.5 Schierato dall'inizio nel tridente offensivo, mostra poca incisività. A referto solo qualche tiro da fuori: troppo poco.
Eder 6 Sostituisce Maxi Lopez e, seppur non abbia lo stesso spessore dell'argentino, gioca una buona partita, fatta di accellerazioni pericolose e buone idee.
Icardi s.v. Uno scampolo di match senza acuti per il giovane blucerchiato.
Ferrara 5.5 Con la rosa rimaneggiata dagli infortuni mette in campo un undici inedito. I suoi uomini mettono la partita sul fisico, a lui va bene. Servirebbe però più lucidità in alcuni frangenti.

NAPOLI
De Sanctis 6 Mai impegnato. L'attacco blucerchiato è impreciso e lui non è chiamato a grossi interventi.
Gamberini 6.5 Il migliore della difesa partenopea. Non si lascia innervosire dall'andamento della gara, è abile negli anticipi e nelle diagonali.
Campagnaro 6 Ordinato nelle chiusure, impreciso nelle ripartenze. Prova qualche sortita in avanti, specialmente sui calci piazzati, ma ha poca fortuna.
Zuniga 6 Berardi è in giornata no, ma lui non ne approfitta. Preferisce dare una mano al reparto arretrato, costretto a fronteggiare un tridente molto rapido.
Cannavaro 6 Falloso, con colpetti da dietro e trattenute. Eder lo mette più volte in difficoltà e lo costringe ad usare le maniere forti. Prestazione opaca.
Dzemaili s.v. Cinque minuti per arginare l'arrembaggio blucerchiato.
Maggio 6 Una delle rare palle gol capita sui suoi piedi, ma il suo pallonetto finisce alto. Spinge bene, Costa è in perenne difficoltà.
Mesto s.v. Un cambio per guadangare secondi preziosi.
Inler 5.5 Le geometrie scarseggiano e, il primo dei colpevoli, è senza dubbio l'uomo d'ordine dei partenopei. Mancano le sue verticalizzazioni.
Hamsik 7 Tra brutti falli e lanci lunghi, una suo lampo illumina il grigiore di Marassi. Si guadagna il penalty che decide la partita al termine di un'azione personale.
Behrami 6.5 Un guerriero come lui si trova perfettamente a proprio agio in una partita come questa. Corre, picchia, si fa male, rientra fasciato: un motorino.
Cavani 6.5 Reduce dalla tripletta contro la Lazio, l'uruguaiano appare un po' in affanno. Mantiene la freddezza dagli undici metri: sul tabellino l'uomo decisivo è ancora lui.
Pandev 5.5 Il macedone non brilla. Gli arrivano pochi palloni giocabili e lui si innervosice, sbagliando anche cose semplici. Mai pericoloso, sostituito al 64'.
Insigne 6 Entra con la sua solita verve, ma pure lui è risucchiato dal vortice di nervosismo della partita. Ha l'occasione per chiudere il match, ma tira fuori.
Mazzarri 5.5 Che non sarebbe stata una partita semplice lo sapeva. Giocare l'infrasettimanale lo penalizza, lui che non è amante del turnover. Allontanato al 42' per proteste: poteva evitarla.