Serie A, Roma: Di Francesco ritrova il Sassuolo

Pubblicato il 29 dicembre 2017 alle 22:00:59
Categoria: Serie A
Autore: Danilo Supino

Eusebio Di Francesco ritrova il Sassuolo. Il tecnico giallorosso è molto legato ai neroverdi. Con loro ha ottenuto una storica qualificazione in Europa League, un traguardo per gli emiliani, impensabile qualche hanno fa. Tuttavia, ora siede sulla panchina della Roma e allora da parte i ricordi e via verso la partita di domani: "Ho ancora l'emozione addosso per quello che ho vissuto a Sassuolo  ma domani conta solo vincere e portare a casa i 3 punti". 

I primi amori non si dimenticano: "Ho ancora l'emozione addosso per quello che ho vissuto a Sassuolo dove ho conosciuto un ambiente e persone straordinarie: è stato un amore grande, un'avventura bellissima. Tutte le volte che vedo certe persone e leggo certe interviste mi emoziono ancora per quello che è stato il percorso. Così come mi emoziono nel rivedere il gol di Missiroli che ci permise di vincere il campionato di Serie B. Ringrazio tutti: mi hanno permesso di svolgere al meglio il mio lavoro. Non ho mai fatto dichiarazioni, lettere o elicotteri per ringraziare, ma è stato un percorso che mi dà ancora emozioni".

La partita degli ex: "Pellegrini ha grandissima prospettiva a livello di Roma e di Nazionale, sono 3 anni che lo alleno e ha fatto una grandissima crescita di personalità, lo ritengo uno dei titolari della squadra. Defrel è stato veramente sfortunato, per tante situazioni ma anche perché non è riuscito a fare gol in diverse occasioni ed è un peccato. Ha preso una botta in allenamento dove si era fatto male col Genoa e deve ancora riprendersi, non sarà convocato".

Il modulo: "Il sistema di gioco lo fanno le caratteristiche dei giocatori. A Torino ho messo in campo un 4-2-4 e raramente mi affido a un 4-2-3-1. Vedo che creiamo tanto e abbiamo difficoltà a concretizzare, quindi metto dentro giocatori che sanno realizzare. Però, abbiamo trovato un equilibrio e cerchiamo di mantenerlo: non buttiamo i giocatori e il modulo perché abbiamo perso 2 partite. Io posso utilizzare il 4-3-3 o il 4-2-4, mentre il 4-2-3-1 non mi piace tantissimo. Potrei optare anche per entrambi i moduli per migliorare la squadra, anche se la differenza è data dal risultato. Domani giocherà Schick e poi sceglierò gli altri 10 da mandare in campo. Ci serve solo la vittoria".