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Pareggio a reti inviolate nell'anticipo del San Paolo tra Napoli e Fiorentina. Meglio gli ospiti nella prima frazione, vicini al gol con Natali e sospinti dagli spunti di Jovetic e di un ottimo Cerci. Il Napoli si sveglia solo nella ripresa, ma non riesce mai a rendersi concretamente pericoloso dalle parti di Boruc.
Mazzarri conferma la fiducia a Fideleff nonostante l'errore di Verona e ripropone i titolari nel reparto avanzato, con Hamsik e Lavezzi alle spalle di Cavani. Mihajlovic punta su Jovetic in attacco, con Cerci e Vargas ai lati, e su Munari a centrocampo. L'avvio è su ritmi notevoli, con continui capovolgimenti di fronte su entrambi i lati. I viola mettono in mostra uno Jovetic vivace e un Cerci in grande spolvero, bravo a saltare ripetutamente l'uomo e a crossare dal fondo, senza trovare però compagni pronti a finalizzare. L'occasione migliore è proprio per la Fiorentina, ma al 42' De Sanctis si esalta sul colpo di testa di Natali da distanza ravvicinata. Per il Napoli solo un diagonale di Cavani che termina a lato di poco.
Nella ripresa il copione sembra identico: Napoli prevedibile e Fiorentina pungente nelle ripartenze. Cerci prova a sfruttare una nuova disattenzione di Fideleff - poi sostituito da Mazzarri con Aronica - ma trova solo l'esterno della rete. Dopo il quarto d'ora il Napoli cresce di intensità e al 61' reclama un rigore per un presunto fallo di mano di Pasqual sul cross di un ottimo Zuniga. I viola ora soffrono, non hanno la forza per ripartire ma riescono a difendersi bene sugli attacchi degli uomini di Mazzarri, sicuramente meno incisivi rispetto alla partita con il Milan di sette giorni fa. I cambi negli ultimi venti minuti non modificano il risultato e l'equilibrio in campo, con il Napoli sempre in proiezione offensiva e la Fiorentina che difende con ordine e si affida alle ripartenze.
Un pareggio che muove di un punto la classifica di entrambe la squadre, ora a quota sette. Sicuramente un risultato positivo per la Fiorentina, capace di giocare a testa alta per oltre un tempo, mettendo in difficoltà il Napoli con le accelerazioni di Cerci. L'assenza di Gilardino sarà difficile da colmare, ma l'esterno e Jovetic sembrano in ottima forma. Qualche sorriso in meno per il Napoli di Mazzarri, copia sbiadita della squadra capace di asfaltare il Milan sempre sul terreno casalingo. Il turnover ha lasciato qualche polemica di troppo e l'impegno di Champions in programma martedì con il Villarreal forse ha distratto uomini importanti come Inler e Hamsik.